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In tantissimi ieri hanno visitato l’open day della Ludoteca di via Amiterno, piccoli utenti e famiglie si sono ritrovati negli spazi aperti alla cittadinanza al fine di presentare il potenziamento dell’area gioco e la riqualificazione degli ambienti dei locali di via Amiterno. L’evento ha visto la partecipazione di numerose famiglie interessate ad avere informazioni, nonché a iscrivere i propri figli al Campus estivo Giocandosimpara  2022. Presente anche l ’Associazione Diritti Diretti che ha donato alla Ludoteca un gioco inclusivo subito inserito nella parte esterna dedicata, simbolicamente inaugurata ieri, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, della consigliera con delega alla Famiglia Valentina De Luca, della presidente di Chieti Solidale che gestisce lo spazio, Sonia Spinozzi, dei consiglieri comunali Paride Paci e Barbara Dei Roberto, dei responsabili dell’associazione Diritti Diretti .

Una ludoteca rinnovata. Su proposta dell’Assessore all’Innovazione Sociale Mara Maretti e della consigliera comunale delegata alle politiche per la famiglia Valentina De Luca, sono stati realizzati interventi di potenziamento della Ludoteca Comunale per un importo 17.957,35 euro, risorse assegnate al Comune di Chieti dal Fondo per le politiche della famiglia (legge 4 Agosto 2006, n. 248) per iniziative da attuare tra il 1 giugno e il 31 dicembre 2021.  L’incarico di ricognizione, progettazione e realizzazione degli interventi è stato affidato a Chieti Solidale s.r.l, già affidataria del relativo servizio nell’ambito del Piano Sociale vigente. 

I campus estivi e come iscriversi. Sempre nella giornata di ieri si sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il campus estivo, 40 i posti a settimana disponibili per i bambini dai 3 agli 11 anni, che partirà il 20 giugno e avrà una durata di 9 settimane, 20 giugno – 5 agosto, 29 agosto- 9 settembre. Ogni settimana avrà un tema il cui filo conduttore sarà il gioco quale esperienza di crescita. Sarà possibile iscriversi entrò il 30 maggio 2022 alla Ludoteca comunale Giocandosimpara di via Amiterno, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18. I posti a disposizione sono 30 per ogni settimana con la possibilità di scegliere tra due fasce orarie: 8-14 e 8-16.

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“Un grande grazie all’associazione Diritti Diretti per aver donato alla città un altro gioco inclusivo, stavolta diventato parte integrante dell’area verde della Ludoteca – così il sindaco Diego Ferrara –  Una grande sensibilità, quella dell’associazione fondata dalla compianta giornalista Simona Petaccia e oggi rappresentata dalla presidente Anna Guarini, con la quale è nata da subito sinergia e comunanza di intenti, per dare ascolto e attenzione a un mondo che non deve sentirsi estraneo alla vita della comunità, ma ne deve divenire riferimento e interlocutore. Questo dono lo accogliamo con la certezza di andare nella giusta direzione”.

“Obiettivo dell’Amministrazione è potenziare i servizi offerti alle famiglie e la ludoteca comunale, sita in via Amiterno, svolge un servizio importante – così l’Assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Per questo abbiamo pensato di rinnovarne gli spazi per renderli più accoglienti e stimolanti per i nostri bambini. L’open day ha permesso di presentare le iniziative e le novità del Campus Giocandosimpara, servizio che il Comune offre alla cittadinanza, tramite la società Chieti Solidale, per rispondere ai bisogni delle famiglie durante i mesi estivi e offrire ai bambini opportunità di socializzazione e gioco nei mesi di chiusura della scuola” e ancora…. “un particolare ringraziamento va alla consigliera Valentina De Luca e gli operatori della ludoteca per l’impegno e la dedizione che hanno mostrato nell’organizzazione e supervisione i lavori di restyling, ma anche a Sonia Spinozzi, Presidente di Chieti Solidale per la collaborazione fattiva e il sostegno costante”.

“La Ludoteca Comunale è un servizio rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni, finalizzato alla crescita psicofisica attraverso lo strumento prevalente del gioco – così la consigliera Valentina De Luca – il servizio rappresenta anche un aiuto concreto alle famiglie nella conciliazione dei tempi di cura e di lavoro. Negli anni però, la struttura, non è stata oggetto di azioni riqualificanti, nonostante rappresentasse un luogo di svago, di socializzazione, di educazione, d’ integrazione e d’inclusione per i bambini del quartiere e zone limitrofe. Ricordiamo come, dal 2018, in seguito ai tagli al sociale, questo servizio abbia subito un forte depotenziamento”.