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Montesilvano Femminile

La veterana biancazzurra sfiderà il marito Segundo, tecnico delle marchigiane: “Mi dispiace per lui ma anche il ritorno sarà nostro”. Mancherà Marques, ma c’è Adrieli: “Massima attenzione, è una fuoriclasse”

Cosa c’è più di un derby? Semplice, un derby in famiglia. In occasione della quinta giornata di ritorno, Mariangela D’Ambrosio, laterale del Montesilvano, ospiterà al PalaRoma il marito Everaldo Segundo, tecnico del Portos: una situazione piuttosto insolita nello sport, che la coppia aspetta col sorriso.

“La sfida inizierà alle 16 e non un minuto prima. Per lui si tratta di lavoro, per me è divertimento: a casa di futsal non parliamo mai”.

A parlare, però, sarà sicuramente il campo che ha già emesso un primo verdetto favorevole alle biancazzurre, nel girone di andata.

“L’anno scorso, a fine anno, i precedenti furono in parità. Stavolta – mi dispiace per Segundo – ma lo batterò 2-0”, ha scherzato la giocatrice.

Sono fondamentalmente due le ragioni per le quali il Montesilvano parte con i favori del pronostico: da una parte l’ottima condizione psico-fisica delle biancazzurre, dall’altra l’emergenza assenze cui va incontro una squadra – quella marchigiana per l’appunto – recentemente sconfitta da Napoli e apparsa non brillantissima col Sora. In dubbio Pastorini, Pinto Dias c’è ma non è al meglio. Certa – invece – l’indisponibilità di Marques, bocca di fuoco delle giallonere, appiedata dal Giudice Sportivo.

“Per un motivo o per un altro, non siamo mai riuscite a giocare contro il Portos al completo, cosa che avrebbe reso ancora più affascinante il turno. Massima attenzione, però, ad Adrieli e al valore della rosa in generale: non mollano mai”.

Come già sottolineato da Borges, quindi, la ventenne verdeoro sarà il pericolo numero uno domenica prossima al PalaRoma. “Deve ancora compiere 20 anni ma ha un fisico potente e un tiro micidiale – ha ribadito D’Ambrosio. – Il 90% dei palloni passa da lei perché ha una visione di gioco fantastica”.

Ma quando si parla di giovani talenti, il Montesilvano non è certo da meno. “Fossi nel cittì Menichelli, chiamerei senza dubbio Bruna Borges, Samira Ghanfili e D’Incecco. Altri nomi da Nazionale? Bellucci e Guidotti a mio parere la meritano, ma devono ultimare il recupero. Se manterrà costante il suo impegno, anche Brandolini potrebbe sperare nella maglia azzurra”.

Le convocazioni per il girone B sono state fissate per i giorni immediatamente successivi alla Coppa Italia. Questo significa che le abruzzesi hanno ancora un mese pieno per prepararsi ad un marzo durissimo, tra campionato, Final Eight e raduno nella Capitale.

“Ci faremo trovare pronte sotto tutti i punti di vista e cercheremo di sfruttare il buon momento che stiamo vivendo per portare a casa la coccarda. Il sorteggio? Penso che tra tutte le squadre di fascia “minore”, il Montesilvano sia l’avversaria che farà più paura alle teste di serie, io non ho particolari preferenze: per vincere bisogna piegare chiunque ci capiti davanti”.

Allora sotto con gli allenamenti. “Il richiamo di preparazione delle ultime settimane è in previsione della tre giorni di Pescara, senza assolutamente snobbare il calendario: dal Portos in poi, ci aspettano scontri di alta classifica che ci permetteranno di assimilare bene il ritmo-partita e affrontare al meglio la Coppa, in cui un recupero veloce sarà fondamentale, ma bisogna tenere sempre alta la concentrazione: a chi non piacerebbe fare risultato contro la vice-capolista?”.