Si è svolta ieri mattina nello spazio antistante l’Istituto Omnicomprensivo Città Sant’Angelo – Liceo Bertrando Spaventa la conferenza stampa indetta dal Consigliere regionale PD Antonio Blasioli e dai Consiglieri Comunali PD Antonio Melchiorre, Patrizia Longoverde e Catia Ciavattella; presenti anche Marco Spinelli e Gabriella Valentini dell’Associazione Italia Nostra – Sezione di Città Sant’Angelo.
La nostra conferenza stampa odierna vuole essere un’occasione di stimolo per l’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo e per la Provincia di Pescara affinché si attivino prontamente per scongiurare il prolungarsi dei ritardi nell’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Istituto Spaventa.
I lavori, dopo i numerosi anni di ritardo, erano attesi per la prima decade di marzo. Ad annunciarlo, nero su bianco, era stata la stessa Provincia di Pescara rispondendo all’interrogazione scritta del Consigliere provinciale Gianni Chiacchia, ma dobbiamo rilevare che l’avvio promesso non si è concretizzato e non è arrivata neanche la sorpresa pasquale.
Ci troviamo ancora a dover riscontrare l’ennesimo ritardo sull’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Istituto Spaventa di Città Sant’Angelo, ritardi che sono sotto gli occhi di tutti, visto che la Provincia ha in cassa i fondi per la riqualificazione dell’ala ovest, inagibile già dal terremoto del 2016.
Siamo qui oggi, ancora una volta, non solo per rimarcare questo ritardo, che si percepisce dallo stallo dei lavori, ma per chiedere la massima attenzione per gli studenti e per il corpo docente, costretti a fare lezioni in altre sedi, e per Città Sant’Angelo, che vive nel suo centro storico anche e soprattutto per la sua scuola.
Catia Ciavattella – consigliere comunale di Città Sant’Angelo: nell’ala ovest del nostro glorioso istituto, che ormai da troppo tempo attende di essere ristrutturata, ci sono laboratori, aule attrezzature che purtroppo non possono essere messe a disposizione della comunità scolastica. Questo oltre a rappresentare una lesione per il diritto allo studio, costituisce un vulnus per tutta la comunità angolana. Non è oltremodo giustificabile un simile ritardo. È dovere delle istituzioni che si imponga un’effettiva accelerazione all’avvio dei lavori ed è impegno di noi tutti, continuare a alimentare l’attenzione sull’esigenza dello Spaventa a riavere al più presto tutti gli spazi funzionali: ne vale del futuro dell’Istituto e dell’intera comunità angolana che tanto ha avuto da questa Scuola e tanto può ancora avere. Questo Istituto ha dato in più occasione dimostrazione della sua competitività e del suo alto valore; non facciamo che tutto il lavoro della dirigenza, del corpo docente, degli studenti e della comunità scolastica venga vanificato dalle lungaggini istituzionali.
Già lo scorso 3 dicembre 2021, dopo una visita ispettiva alla scuola insieme ai Consiglieri Comunali Antonio Melchiorre e Catia Ciavattella, avevamo segnalato che l’edificio era in attesa dei lavori sull’ala ovest dal 2016, nonostante i fondi reperiti fin dal 2017 dall’amministrazione provinciale a guida centrosinistra con il lavoro di Franco Galli, consigliere provinciale, del sindaco Gabriele Florindi e del Presidente della Provincia Antonio Di Marco. La somma destinata era di € 1.221.700,00.
L’ala ovest, inagibile dal terremoto del 2016, ospita laboratori e aule e da allora alunni e professori sono dislocati in varie sedi.
Antonio Melchiorre – consigliere comunale capogruppo PD Città Sant’Angelo: i lavori che stentano a partire destano grandi preoccupazioni per il futuro di questo importante Istituto e la prolungata precarietà della sede potrebbe scoraggiare gli studenti a scegliere lo Spaventa come propria Scuola Superiori e portare ad un crollo delle iscrizioni; in segno di protesta e per sottolineare l’urgenza dell’avvio dei lavori ho deciso che nella mattinata di martedì 19 aprile mi incatenerò al cancello della scuola per risvegliare l’attenzione delle Istituzioni su questa situazione.
Nonostante i fondi siano stati reperiti fin dal 2017, l’appalto è partito solo nel 2021. Solo dopo 4 anni si è avuta l’aggiudicazione, datata 14 aprile 2021. Si tratta di un appalto per progettazione e lavori; la prima ci sarebbe dovuta essere dopo 30 giorni e la seconda dopo 240 giorni. Questi passaggi li abbiamo già illustrati nella precedente visita ispettiva fatta all’Istituto il 3 dicembre 2021, dove abbiamo anche messo in evidenza i ritardi della Provincia nei confronti della Soprintendenza (progetto inviato solo l’8 settembre 2021). E’ storia nota, ma vorremmo che questa storia non si ripetesse nuovamente ed è per questo che ci siamo allarmati non vedendo i lavori avviati, né l’impresa all’opera, nonostante le rassicurazioni che la Provincia ha messo nero su bianco, dichiarando che sarebbero iniziati per inizio marzo.
La risposta all’interrogazione del Consigliere provinciale Chiacchia è datata 14 febbraio 2022 e sostanzialmente conteneva la necessità di un “nuovo deposito al Genio Civile per alcune modifiche apportate dall’Operatore Economico in fase di redazione del Progetto Esecutivo” e che i lavori sarebbero partiti ipoteticamente nella “prima decade di marzo”.
Ci troviamo invece nella prima decade di aprile e di avvio dei lavori non vi è traccia. Cos’altro è accaduto? Se i lavori previsti (8 mesi) iniziassero, potrebbero consentire il ritorno degli studenti in sede per gennaio 2023, come pure l’utilizzo delle aule-laboratorio, ma se si continua a perdere tempo si acuisce il danno ai ragazzi e all’intera Città Sant’Angelo.
Patrizia Longoverde – consigliere comunale di Città Sant’Angelo: l’impegno profuso dalla precedente amministrazione comunale e provinciale di centrosinistra, con il lavoro del consigliere provinciale Franco Galli, ha portato ad un risultato importantissimo per la nostra comunità angolana, con l’ottenimento di un finanziamento concreto; vedere che a distanza di anni tutto è ancora fermo e lontano dal trovare concretizzazione con l’avvio dei lavori è davvero grave; occorre che la situazione dell’Istituto Spaventa torni ad essere un’urgenza prioritaria per il Comune di Città Sant’Angelo e per la Provincia di Pescara.
Marco Spinelli – Associazione Italia Nostra – Sezione di Città Sant’Angelo: già da tempo ci siamo fatti promotori di una forte presa di coscienza nei confronti di questo grave ritardo nei lavori all’Istituto Spaventa. L’Istituto Magistrale “Bertrando Spaventa” è parte integrante della comunità angolana, è stata la prima scuola governativa maschile sorta in Abruzzo per l’educazione magistrale, nonché la prima in tutto il Regno fra le scuole Magistrali Rurali in base al Decreto Ministeriale 1º maggio 1878. L’Amministrazione comunale deve sollecitare l’avvio dei lavori, perché non è accettabile perdere un presidio di formazione così prestigioso; il venir meno di questi servizi primari determina la fine della vita di un centro storico.
Massima attenzione a questo problema sarà assicurata in Consiglio comunale dai Consiglieri di “PD – Insieme per Città Sant’Angelo”, mentre il Consigliere Chiacchia assicura che il tema verrà formalmente monitorato con le prerogative che competono ai consiglieri provinciali.