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Assegnate a tre studenti del liceo Mibe le borse di studio che l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv ha istituito nell’ambito del concorso che bandisce ogni anno nelle scuole e che è stato dedicato al tema “E’ bello vivere”. La cerimonia, intitolata “Sì all’uomo. Solidarietà e arte”, si è tenuta nell’aula magna dell’istituto scolastico, alla presenza del Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, della fondatrice dell’associazione Antonella Allegrino, del dirigente scolastico Raffaella Cocco, di docenti, studenti e volontari. I tre ragazzi che hanno ricevuto le borse di studio destinate all’acquisto di materiale didattico sono: Claudia La Rovere della classe 5 G (autrice della copertina del calendario che riproduce le opere vincitrici del concorso); Vanilla Iodice della classe 4 G e Mattia Belfiore della classe 1 O. Attestati di partecipazione sono stati consegnati anche ai rappresentanti delle classi 4 F e 4 N, che hanno seguito i corsi sul volontariato che l’associazione ha tenuto nell’ambito del progetto sociale “Nel cuore dell’arcobaleno”. Gli studenti hanno realizzato un dipinto e due video ispirati al tema del benessere e della speranza di cui riappropriarsi.

“La scuola ha una funzione riconducibile a tre aspetti: promuovere la conoscenza, il saper fare e il saper vivere in una comunità – ha detto il Prefetto – Oggi, di frequente, si parla in termini di individualità piuttosto che di comunità. Le iniziative che uniscono l’associazione Allegrino e la scuola vogliono promuovere un’apertura verso gli altri rispetto a una visione esclusivamente individualistica, non mettono al centro l’’io’ ma il senso della comunità. In questo equilibrio tra la conoscenza, il sapere fare e il saper vivere in comunità c’è il vostro futuro”, ha concluso rivolgendosi agli studenti. Antonella Allegrino, nel suo intervento, ha ricordato il padre Domenico, scomparso il 29 marzo del 1999, sottolineando come tutte le attività dell’associazione, fondata nel 2004, siano ispirate alla figura di un uomo che ha messo il valore della solidarietà al centro della vita. “Con le nostre iniziative cerchiamo di metterci accanto alle persone in difficoltà e diffondere il messaggio che non si vive solo per se stessi, ma che il nostro tempo e le nostre risorse devono essere dedicate anche agli altri – ha affermato – Molti dei nostri progetti sono dedicati alla diffusione della cultura del volontariato e in questa manifestazione vogliamo ricordarne due che hanno visto la partecipazione diretta degli studenti del Mibe, con i quali è stato davvero bello lavorare per l’entusiasmo che ci hanno trasmesso”.

Raffaella Cocco ha ringraziato l’associazione “Domenico Allegrino” per i progetti che realizza in collaborazione con il Mibe, iniziative che consentono agli studenti di verificare il potenziale artistico, di mettersi al servizio degli altri e di riflettere su tematiche di carattere sociale. “Sento spesso ripetere che è difficile capire i giovani di oggi – ha concluso – Ritengo, invece, che siano decisamente migliori di noi e li ringrazio per le emozioni e la voglia di fare che manifestano”.

Nel corso della cerimonia, si sono esibiti gli studenti del laboratorio scolastico teatrale che hanno dato vita a una breve ma toccante rappresentazione sul tema dell’emigrazione.

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