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Il terzo giorno di presenza in Polonia della delegazione abruzzese di Fratelli d’Italia, è iniziato con l’arrivo del secondo tir di aiuti, raccolti in collaborazione con i volontari della Protezione Civile del Modavi. Poi il momento più toccante del viaggio. “Dopo aver incontrato il sindaco di Jarosław, Stanisław Kłopot – riferisce il segretario regionale, Etelwardo Sigismondi – ci siamo recati, accompagnati dal presidente Ortyl, sulla frontiera di Medyka, da dove circa 150 mila ucraini, in questo mese, sono arrivati in Europa e continuano ad arrivare. Ci siamo, poi ,trasferiti a Przemysl la cui stazione rappresenta un altro punto di ingresso in Polonia. Abbiamo visto i volti straziati di donne, bambini e anziani strappati alla loro terra da questa folle guerra. È il cuore della solidarietà ad accoglierli in Europa, grazie al grande lavoro dei volontari. Riportiamo con noi n Italia l’invito, delle istituzioni polacche incontrate, a non smettere di alimentare la macchina della solidarietà, ed è esattamente quello che faremo”. “Un’ esperienza profonda – commenta il coordinatore provinciale di Chieti, Antonio Tavani – per due ‘immagini’ che restano impresse : la grande capacità di organizzazione e di accoglienza fornita dalla Polonia, e la straordinaria forza di un’anziana donna che attraversava la frontiera a piedi, verso l’Ucraina, per portare buste di aiuti agli uomini rimasti a combattere. Ho lasciato in dono, al sindaco di Jarosław, la bandiera del mio comune, Fara San Martino, in segno di amicizia e di collaborazione che continueremo a coltivare e incentivare nei prossimi mesi”.

La nota del segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi , e del coordinatore provinciale Chieti, Antonio Tavani.

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