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Sono già 1280 i cittadini ucraini in fuga dalla guerra, in gran parte donne e bambini, accolti nella sola città di Pescara. E’ il segno del grande spirito di solidarietà che ha mosso la comunità e ha prodotto una forte mobilitazione per aiutare e sostenere un popolo martoriato dall’aggressione militare russa. L’Associazione culturale “Nessuno Escluso” e il gruppo consiliare dell’UDC al comune di Pescara hanno promosso per domenica 27 marzo “Il Corteo della Pace per l’Ucraina e per dire no a tutte le guerre”. L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara, Massimiliano Pignoli, l’assessore Nicoletta Di Nisio, il coordinatore cittadino del partito Vincenzo Serraiocco e la presidente dell’associazione interculturale ucraina “Nessuno Escluso” Kateryna Alerhush.
<Pescara risponde presente – ha affermato Pignoli – non solo con le iniziative utili a raccogliere beni e generi di prima necessità, come stiamo facendo ormai da settimane nei locali al piano terra di Palazzo di città, ma anche per offrire ospitalità a queste persone che vivono un dramma enorme. Vogliamo sensibilizzare la popolazione locale e regionale affinché tutti si impegnino per essere al fianco di chi sta soffrendo ed è in pena per i propri cari rimasti in Ucraina>.

<Penso che domenica saremo davvero in tanti –  ha detto Kateryna Alerhush – perché in tanti arriveranno da tutta la regione. Le associazioni e i gruppi ucraini disseminati in Abruzzo ci raggiungeranno qui a Pescara>.

Il programma prevede il raduno alle ore 17, all’incrocio tra via Venezia e Corso Vittorio Emanuele; i partecipanti inizieranno quindi la marcia per portarsi in piazza Salotto, dove verrà intonato l’inno nazionale ucraino e dove si susseguiranno gli interventi, dopo i saluti istituzionali, di chi vorrà prendere la parola e raccontare la propria esperienza.