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Sopralluogo a Chieti e a San Giovanni Teatino del Commissario governativo al progetto del raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, Vincenzo Macello, in Abruzzo con Marco Marchese, Direttore investimenti area centro di RFI, invitati dai Comuni per verificare in zona le criticità che diverranno oggetto delle proposte di variante ai progetti nei tratti dei rispettivi territori.

“Prendiamo atto della disponibilità dimostrata dal Commissario e da RFI venendo a fare un sopralluogo su nostro invito – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale di Chieti, Luigi Febo, che hanno accolto Macello e Marchese – L’auspicio è vedere divenire realtà le nostre istanze e su tutto il tratto ferroviario di competenza, perché significherebbe aver contribuito a rendere davvero utile e condivisa l’alternativa di cui Chieti e gli altri Comuni si sono fatti promotori, scendendo in campo a livello istituzionale per migliorare il progetto. Siamo disponibili a lavorare insieme, perché, come abbiamo avuto modo di ribadire anche oggi allo stesso Commissario, siamo perfettamente consci dell’importanza dell’opera, ma vorremmo vederla realizzata a vantaggio del territorio. L’auspicio è che le decisioni che da qui a qualche mese saranno assunte da RFI, rispecchino le aperture dimostrate durante il confronto”.

“L’incontro di questa mattina con l’Ing. Macello è stato soddisfacente – dichiara il sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, che lo ha incontrato in Sala Consiliare insieme con assessori, consiglieri e tecnici comunali – perché abbiamo riscontrato un’apertura al confronto e un ascolto alle modifiche che come amministrazione stiamo proponendo. Abbiamo confermato il nostro Si all’opera, della quale condividiamo la sua importanza strategica, ma nel contempo ribadito che questa venga realizzata nel pieno rispetto del territorio e dei suoi cittadini. Ringrazio della sua presenza l’Ing. Ivo Vanzi, professore ordinario di Tecnica delle costruzioni presso l’Università D’Annunzio di Pescara e membro permanente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha presentato il suo lavoro con le possibili modifiche al progetto originario. A breve sarà convocato un tavolo di lavoro al quale parteciperà insieme con i tecnici di RFI per la valutazione dello stesso. Ci auguriamo che ogni minimo dettaglio non venga tralasciato e che si possa arrivare ad un progetto definitivo che veda realizzata quest’opera senza che i territori interessati siano penalizzati e ne subiscano un impatto ambientale difficile da accettare”.