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Quello tenutosi ieri sera a Palazzo di Città è stato un franco confronto tra l’associazione commercianti SilviCom che l’aveva richiesto e l’amministrazione comunale. Nutrito il pacchetto delle osservazioni e delle richieste presentate dal presidente di SilviCom Pietroenrico Pannunzi, intervenuto insieme ad altri otto rappresentanti delle varie categorie commerciali cittadine. Nella sua ampia e puntigliosa esposizione Pannunzi ha posto in discussione, chiamando direttamente in causa gli amministratori presenti: il sindaco Scordella, il vice sindaco, gli assessori Di Giovanni, Di Febo, Valleriani e Santone e la incaricata al commercio Maria Cichella. Il presidente di SilviCom ha parlato di “accanimento progettuale” dell’attuale amministrazione facendo riferimento ai tanti progetti milionari annunciati dal sindaco e dagli assessori negli ultimi tempi, alcuni già messi in cantiere, che, secondo la sua associazione hanno distolto l’impegno dell’ente da problemi più urgenti e meno impegnativi sotto il profilo degli investimenti che riguardano in questo momento cittadini e operatori economici. Nel mirino, in particolare, la pista ciclabile con le sue pecche e i “danni” che produrrà ai commercianti: la riduzione degli spazi utilizzabili dalle attività commerciali, la perdita di parcheggi e la scarsa praticità per chi la dovrebbe utilizzare. Una critica è toccata anche alla passeggiata sulla spiaggia, che, secondo i commercianti, distoglierà l’attenzione dei turisti/probabili clienti che passeggeranno lontano dalle loro vetrine. Pressanti le richieste di una maggiore cura del territorio e dell’arredo urbano. Il sindaco Scordella è intervenuto per chiarire alcuni aspetti dei problemi prospettati sgomberando tout court il terreno dall’equivoco del cosiddetto “accanimento progettuale”. “Silvi – ha detto il sindaco Scordellasi trova indietro per le cose non fatte. I progetti, quando fanno riferimento a bandi e occasioni di reale finanziamento regionale, statale o europeo, sono la vera linfa per una città, per il suo futuro e per il suo sviluppo. I Comuni, e il nostro in particolare, a causa delle restrizioni effettuate dal Governo, negli ultimi 20 anni per tirare avanti si sono indebitati in maniera tale che nei bilanci dei Comuni era ed è tuttora difficile, se non impossibile, prevedere persino le risorse essenziali per la sopravvivenza. La nostra amministrazione in questi quattro anni ha subito violenze e restrizioni dalle leggi statali e dalle norme che regolano la finanza comunale che ci hanno costretto a tagli persino in materie di vitale importanza, come il sociale, i lavori pubblici, il turismo e le manutenzioni. E’ stato difficile– ha aggiunto Andrea Scordella sopravvivere con la spada di Damocle del ripianamento del deficit di bilancio ereditato sul collo. Ma, tutto sommato ce la siamo cavati limitando, almeno in parte, danni e disagi ai nostri cittadini. Quello che il presidente della SilviCom ha definito “accanimento progettuale” è il nostro punto di forza e la speranza per un futuro di grande progresso per Silvi nei prossimi 5/6 anni. Siamo stati bravi a cogliere quasi tutte le occasioni che leggi dello Stato e dell’UE ci offrivano mettendo in campo progetti di grande respiro che hanno ottenuto, per la loro oggettiva validità, finanziamenti mai ottenuti prima d’ora. E non finisce qui perché siamo fortemente impegnati sul versante della pianificazione di azioni che possono avere buone possibilità di finanziamento con il PNRR. Va chiarito per evitare equivoci e strumentalizzazioni – ha tenuto a precisare il sindaco Scordella che i cospicui finanziamenti ottenuti per le grandi opere, possono essere utilizzati esclusivamente per realizzare i progetti finanziati e non per opere di manutenzione, di decoro urbano, sistemazione di strade, reti idriche e fognanti ecc… Ci rendiamo conto – ha concluso il sindaco Scordella – che le varie associazioni di categoria e gli stessi cittadini hanno dovuto sopportare disagi che giustificano pienamente le loro lamentele, ma va precisato che quelle situazioni difficili hanno colpito anche noi e l’amministrazione comunale. Sono certo, comunque, che alla fine riusciremo a portare a casa buoni risultati che ci faranno dimenticare le delusioni, i momenti di crisi e che ci ripagheranno dell’impegno che abbiamo messo in campo insieme”.