Giovedì 17 marzo 2022, la stagione del Kabala prosegue con il concerto del Bebo Ferra Trio, formazione composta da Bebo Ferra alla chitarra elettrica, Gianluca Di Ienno al pianoforte e alle tastiere e Nicola Angelucci alla batteria. Il concerto avrà inizio alle 21.15.
Negli ultimi tempi, Bebo Ferra coniuga sempre più spesso le sonorità elettriche e certe tensioni più spigolose con l’approccio melodico che aveva caratterizzato una parte importante della sua carriera. È una formula che ritroviamo nel trio formato con Gianluca Di Ienno e Nicola Angelucci – non a caso, Voltage è il titolo di un loro lavoro pubblicato qualche anno fa – o nell’esperienza del chitarrista nel Devil Quartet di Paolo Fresu.
Il concerto si svolgerà nell’ampia Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, in Via delle Caserme a Pescara. Il biglietto di ingresso costa 10€ e si può acquistare sia nella sede della “Luigi Barbara” che la sera del concerto. È prevista la possibilità di cenare prenotando sul sito www.nuovokabala.com o contattando i numeri 392.1763526, 085.8124190 oppure via whatsapp al 324.6112097. Prima del concerto, alle 19, la serata avrà inizio con l’aperitivo offerto dall’organizzazione.
La stagione del Kabala conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello.
Bebo Ferra è un artista sardo d’origine e milanese di adozione. Il suo primo impegno professionale nella musica lo vede al fianco del fratello Massimo, anch’egli chitarrista già noto sulla scena isolana, nella formazione chiamata “Il Quintetto”. Nel 1983 partecipa al festival Transmetro a Roma con un orchestra diretta da Bruno Tommaso che includeva molti giovani talenti del jazz italiano (Paolo Fresu, Mario Raja, Francesco Sotgiu). Negli anni successivi, collabora in Sardegna con diversi musicisti di livello nazionale come Tiziana Ghiglioni, Furio di Castri, Pietro Tonolo, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Rita Marcotulli.
Nel 1987 si trasferisce a Milano, dove lavora per la RAI di Milano ed entra a far parte, prima, del gruppo di Gianni Coscia e, in seguito, alla seconda edizione del famoso gruppo “Area” diretto da Giulio Capiozzo. Nel 1991 vince il concorso nazionale “Jazz Contest” con il gruppo Sardinia Quartet. Nel 1993, pubblica il suo primo disco come leader con la collaborazione di Franco D’Andrea.
Da anni si è affermato come uno dei più importanti chitarristi di jazz italiano. La sua lunga militanza nel Devil quartet di Paolo Fresu l’ha posto all’attenzione del pubblico italiano ed europeo come uno dei più interessanti e creativi chitarristi. Ha suonato e registrato e collaborato con tanti esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale, tra i quali, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Steve Grossmann, Maria Pia de Vito, Jim Black, Billy Cobham, Peter Bernstein, Joe Lovano, Rita Marcotulli, Franco Ambrosetti, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Paul Mc Candless, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo e John Stowell.
Ha inciso circa un centinaio dischi, di cui una ventina come leader e co-leader. I paesi in cui si è esibito sono ormai numerosi e appartengono a continenti diversi. Nel 1997, ha registrato come solista con l’Orchestra Della Scala di Milano, musiche di scena scritte e dirette dal maestro Carlo Boccadoro, per il balletto Games. Collabora con molti esponenti di spicco del teatro italiano in progetti multimediali, discografici, quali Arnoldo Foà, Lella Costa, Angela Finocchiaro e Ivano Marescotti.
La stagione del Kabala si completerà giovedì 24 marzo 2022, sempre nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, con il concerto del duo formato da Massimo Moriconi ed Emilia Zamuner.