“Esserci per cambiare” è lo slogan scelto per l’Assemblea Congressuale della Cisl di Pescara che si è svolto questa mattina a Montesilvano presieduta dal Seg.Gen.Aggiunto della Cisl AbruzzoMolise, Giovanni Notaro, e alla presenza della Segreteria della Cisl AbruzzoMolise: Leo Malandra, Segretario Generale, Riccardo Gentile, Seg.Gen.Aggiunto, Maria Pallotta e Michele Tosches Segretari Interregionali Cisl. Hanno partecipato portando i loro saluti, il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, l’Assessore del comune di Pescara Albore Mascia, il Presidente del Consiglio Comunale Marcello Antonelli, e i Segretari territoriali di Cgil, Luca Ondifero, e Uil, Fabiola Ortolano. I lavori della giornata si sono aperti con la relazione introduttiva del Responsabile della Cisl Pescara, Franco Pescara che ha chiesto a tutti i soggetti coinvolti, le istituzioni e le controparti sindacali di ritrovarsi nello stesso cantiere riformatore, cooperando per rispondere assieme ai problemi comuni, rilanciando produzione, occupazione, redditi da lavoro e pensioni. “Non possiamo rimanere fermi a guardare l’erodere dei redditi e risparmi delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati e di tutte le persone che rappresentiamo. Devono essere adottate politiche a sostegno dei ceti fragili e delle imprese in difficoltà nella provincia di Pescara. Le risorse del PNRR vanno chieste e utilizzate senza ritardi e errori. Bisogna muoversi dal conflitto alla partecipazione per rilanciare crescita e sviluppo anche nei territori duramente colpiti dalla crisi economica e pandemica”. “Dal 2008 stiamo lottando con questa crisi economica che non accenna a finire o, quantomeno, ad allentare la morsa sulle famiglie. Abbiamo un mercato del lavoro poco attrattivo perchè le assunzioni diminuiscono e sono soprattutto I contratti a tempo determinato ad essere scelti dal mondo imprenditoriale – ha continuanto Franco Pescara analizzando il contesto economico e sociale”. La provincia di Pescara registrata due primati a livello abruzzese:
- dall’analisi dei dati sui percettori di NASPI e DIS-COLL il Centro per l’impiego di Pescara registra la platea di utenti più numerosa che ha sottoscritto, dal 2019 al 2021, un Patto di Servizio con un totale pari al 13% del target complessivo.
- per quanto riguarda i percettori di Reddito di Cittadinanza il Centri per l’impiego di Pescara con 10.533 utenti è il più coinvolto, pari al 19% del totale regionale.
La Cisl di Pescara lancia un allarme importante “il numero delle persone disoccupate ha ripreso ad aumentare” anche secondo gli ultimi dati del 2020, il mercato del lavoro ha perso 2.000 occupati. Un calo che si traduce in una diminuzione del tasso di occupazione di circa due punti percentuali ed un incremento del tasso di disoccupazione, che è arrivato al 9,5%, superando così la media regionale e nazionale. “E’ necessario un forte impegno nella promozione dei fondi pensionistici e sanitari categoriali. Accrescere e valorizzare la contrattazione di 2 livello con la defiscalizzazione degli importi raggiunti senza trascurare la sicurezza sul lavoro che non è un costo per le aziende, ma investimento per qualità, stabilità e dignità del lavoro”. Continua il Responsabile della Cisl per la provincial di Pescara– “è importante un rilancio del turismo e la valorizzazione delle zone interne, ricche di tesori culturali, riserve naturali ed enogastronomici. I progetti su ferro Pescara Roma e dell’area metropolitana Grande Pescara sono fondamentali per un rilancio dei territori e come Cisl li seguiremo attentamate”. Franco Pescara ha concluso il suo intervento ringraziando i delegati e i capi lega che quotidianamente sono impegnati nelle attività sindacali. ”la CISL Pescara ogni giorno nelle azioni di tutela e rappresentanza segue la linea sindacale delineata dal nostro Segretario Generale Luigi Sbarra, della responsabilità, autonomia, riformismo, pragmatismo, contrattazione e concertazione”.