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Con la determina 24/22, il dirigente dell’Area Urbanistica, ing. Nazzareno Ferrante, ha approvato il progetto esecutivo del Complesso scolastico da destinare a Scuola Media nel quartiere Piomba. E’ un deciso passo in avanti verso la realizzazione della grande opera pubblica, poiché l’approvazione del progetto esecutivo è indispensabile per la partecipazione del Comune di Silvi al bando del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) per l’ottenimento del finanziamento degli € 9.600.000 previsti. Ci sono ottime probabilità di vedere realizzato il progetto dal momento che nel febbraio 2019 aveva finanziato le spese di progettazione previste in € 716.000 ritenendolo meritevole di attenzione. Nel gennaio 2021 la progettazione del polo scolastico fu affidata alla RTP Settanta7 di Torino che ha predisposto tutti gli elaborati nel rigoroso rispetto di tutte le normative vigenti. “L’intervento – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppina Di Giovanni – consiste nella realizzazione di un polo dedicato agli studenti delle Medie, dalle forme fluide, che ben rappresentano il dinamismo della vita moderna basato sull’immagine architettonica complessiva dell’opera, la cui concezione spaziale e volumetrica dai progettisti è stata sviluppata con una sensibilità progettuale di matrice contemporanea che prevede la realizzazione di un edificio innanzitutto rispondente a tutte le esigenze della scuola e degli studenti e dalle forme architettoniche che assicurano un forte legame con le aree esterne a verde, ritenute fondamentali per la crescita personale ed educativa dell’adolescente”. “La nuova struttura scolastica – ha aggiunto l’assessore alla Istruzione Massimo Santone – dimensionata per un numero complessivo di 600 studenti, suddivisi in 24 aule da 25 alunni ciascuna, oltre a docenti e personale ATA, sarà provvista di tutte le moderne dotazioni oltre alle aule, ai laboratori e ai relativi spazi di servizio. Sarà un edificio scolastico funzionale, innovativo e moderno non solo sotto il profilo urbanistico ed edilizio e della didattica, ma anche per le tecnologie in materia di efficienza e risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili”. Il progetto è cantierabile poiché ha compiuto tutto l’iter burocratico ed è corredato delle autorizzazioni e nulla osta da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Servizio Ambiente.