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L’amministrazione comunale – scrive in una nota il sindaco Andrea Scordellasi unisce idealmente a tutti i Comuni d’Italia nella celebrazione della Giornata del Ricordo della persecuzione subita tra il 1943 e il 1947 dagli italiani che vivevano nella costa nord orientale dell’Adriatico in Istria, in Dalmazia e a Fiume. Più di 300.000 le persone si videro costrette a fuggire e ad abbandonare la loro terra e le loro case, incalzate dalle milizie e dalle bande armate della ex Jugoslavia. Le vittime delle foibe e dei campi di concentramento, italiani che, pure. avevano dato il loro contributo allo sviluppo sociale e culturale di quelle terre furono oltre 20.000. La Giornata del Ricordo, istituita con una legge dello Stato nel 2004, – auspica il sindaco Scordellaserva a tenere sempre viva la memoria di quei martiri italiani, soprattutto nei giovani che da quelle tragiche vicende hanno l’occasione per rinvigorire la loro netta opposizione ad ogni genere di persecuzione e di violenza”.

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