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L’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara ha chiuso la campagna di iscrizioni al prossimo anno scolastico confermando anche quest’anno l’andamento eccezionale delle adesioni in controtendenza regionale e nazionale, con un numero di nuovi iscritti per il prossimo anno scolastico 2022/2023 in crescita rispetto allo scorso anno e con la potenzialità di istituire nuove classi prime e seconde rispetto al 2021. Attualmente sono infatti 190 i nuovi iscritti suscettibili di aumento date le richieste di visite pervenutaci dalle famiglie per questa settimana. Di nuovo l’elevata qualità formativa offerta dai nostri spazi e dai nostri docenti sono gli elementi che come sempre hanno fatto la differenza”. Lo ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro che ha ufficializzato i dati delle nuove iscrizioni al prossimo anno scolastico chiuse lo scorso 4 febbraio.

“Quando si sono aperte le procedure di iscrizione lo scorso gennaio – ha spiegato la dirigente Di Pietro – sulla nostra Scuola si concentravano alcuni megatrend nazionali negativi che minacciavano un decremento di nuovi studenti stimabile tra il 15 e il 20 per cento, con una perdita potenziale dai 40 ai 50 studenti nelle prime. Primo fattore negativo è il tasso di denatalità italiano, il più alto d’Europa, che impatta soprattutto sulle fasce d’età più giovani, i neo iscritti. Secondo fattore negativo è la tendenza al costante incremento nazionale delle iscrizioni nei Licei, che in Abruzzo è ancora più marcata che nel resto d’Italia. Ne fanno le spese soprattutto gli Istituti Professionali come il nostro, che rispetto alla media nazionale del 12,7 per cento segna un calo di ben tre punti a livello regionale con la media di 9,1 per cento in Abruzzo. Quest’anno i Licei raggiungono il 56,6 per cento degli iscritti nazionali, secondo i dati del MIUR, a discapito degli Istituti Professionali. Il dato è ancora più significativo in Abruzzo, dove i Licei arrivano a pesare il 62,6 per cento. Il terzo fattore negativo è la pandemia, che nell’ultimo anno ha messo in ginocchio un settore come quello della ristorazione e della ricezione turistica, gli sbocchi professionali naturali per i nostri diplomati. Nonostante l’accumularsi di questi trend negativi, il ‘De Cecco’ ha però chiuso la campagna iscrizioni sui livelli dell’anno scorso, con 190 nuovi iscritti, che ci permetteranno di incrementare il numero delle classi prime e seconde, ricordando che oggi la nostra scuola conta 55 classi tra cui 11 prime. Ciò significa che tutta l’organizzazione della nostra scuola è stata ben difesa e potrà continuare ad offrire anche il prossimo anno i suoi ottimi servizi, peraltro l’eccellenza della nostra Formazione ci è stata riconosciuta da autorità istituzionali, in particolare dalla sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia e dall’ufficio scolastico regionale e provinciale, in visita alla scuola in più occasioni, non per ultimi l’inaugurazione del Campus dello Sport e Gusto e della Casa del Gusto. La crescita che continuiamo a registrare si articola in vari punti ed é il frutto di una visione coraggiosa e lungimirante. Abbiamo migliorato – ha proseguito la dirigente Di Pietro – la qualità e la sicurezza delle nostre strutture. Due anni fa inaugurammo i nuovi e modernissimi Laboratori di Enogastronomia con l’Officina del Gusto, poi i nuovi e prestigiosi Laboratori di Turismo nella sede centrale, la riqualificazione e messa in sicurezza della sede storica di Via Italica, con la ristrutturazione di 21 aule e due Laboratori Turistici, in attesa che si completino i lavori nelle parti comuni esterne; la riqualificazione di 2 Laboratori di Cucina e di un Laboratorio di Sala del plesso di via Italica; la realizzazione del Campus Sport e Gusto, attraverso la trasformazione del campo di calcetto della sede centrale in uno spazio polifunzionale per le attività sportive non solo. In questo modo abbiamo potuto dedicare esclusivamente al nostro Convitto il plesso di via Tirino, che accoglie il completamento della formazione e l’ospitalità diurna di oltre cento studenti provenienti da altre Regioni, oltre che da tutto l’Abruzzo. Abbiamo continuato ad ampliare e approfondire la qualità dei nostri programmi. All’Ipsseoa De Cecco non formiamo solo eccellenti professionisti dell’Enogastronomia e del Turismo: grazie alla nostra attività extracurriculare formiamo eccellenti italiani, offrendo i più innovativi programmi di educazione alla legalità e al rispetto dei principi Costituzionale, attraverso le testimonianze di protagonisti della lotta alla criminalità organizzata e studiosi delle grandi tragedie della storia recente, formiamo donne e uomini a tutto tondo, attraverso programmi di cultura nelle arti della scrittura e della musica e nelle discipline ristorative, ricettive e turistiche con corsi specialistici su temi paralleli, come sommelier, caffetteria artistica, arte bianca, assaggio di oli, giornalismo e fotografia nell’enogastronomia. Abbiamo fortemente rafforzato la qualità della nostra cultura dell’Inclusione, in linea con le nostre convinzioni e gli insegnamenti di Papa Francesco, facendo di tutta la popolazione degli studenti un corpo unico, dove ogni individuo è normale e speciale allo stesso tempo, quali che siano le sue doti o le sue origini geografiche e le attività didattiche in tal senso, come il teatro o l’orto didattico, lo dimostrano. Abbiamo stabilizzato una Rete di relazioni con un amplissimo ventaglio di partners, come Camera di Commercio, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, Polizia di Stato, Comuni del territorio, Università, Rete Museale, Confindustria, il Tribunale Ecclesiastico Abruzzo e Molise, l’Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale, la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Federazione Nazionale Cuochi, Conpait, CIA, Confcommercio, Maestri del Lavoro, Premio Nazionale Borsellino, Accademia della Cucina, AssiPan, ABI, Caritas, FAI, Diversuguali, AIBES, AMIRA , ANCRI, AIC, LILT, Admo, Fidas, Fidapa, Lions, Kiwanis, Fondazione PescaraAbruzzo, Fidapa; oltre ad Aziende prestigiose come la De Cecco spa, imprese vitivinicole e della grande distribuzione. Abbiamo sviluppato una cultura del pensiero positivo, del sorriso, dell’empatia e del rispetto reciproco che ha reso piacevole il vivere e lo studiare nei nostri spazi così come il lavorarci da parte del nostro personale docente e amministrativo. Il risultato finale – ha detto la dirigente Di Pietro – è una scuola abruzzese che forma professionisti in grado di lavorare in tutto il mondo, persone capaci e responsabili, che trovano un impiego nel giro di pochissimo tempo e in non pochi casi un grande successo professionale. Infine offriamo alle famiglie una scuola che ispira un forte senso di Sicurezza e di Solidarietà, qualcosa di cui l’Italia del nostro tempo avverte un forte bisogno, attraverso la partecipazione di tutta la nostra comunità all’azione formativa coinvolta in una sorta di abbraccio che accoglie tutti i suoi membri. Un lavoro intenso per il quale ringrazio il corpo docente, capitanato dalla instancabile professoressa Claudia De Bonis, funzione strumentale per l’Orientamento, il professor Paolo Bottini, educatore che ha curato l’Orientamento per i convittori, la professoressa Pina Di Marco responsabile per l’area inclusione, e il personale Ata, che non si sono risparmiati in Open day in presenza e on line, incontri nelle scuole e via webinar e tante idee per fare entrare il nostro Istituto nelle case dei futuri e potenziali studenti”.

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