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Domenica pomeriggio, presso il Palacongressi “Dean Martin” di Montesilvano, si sono concluse le gare della 2^ Prova di Qualificazione Nazionale di Scherma, categorie Cadetti (Under 17) e Giovani (Under 20), della specialità “Spada”. Una quattro-giorni sportiva che ha visto impegnati 635 atleti di questa nobile arte, provenienti da tutta Italia. Pertanto, dopo le due precedenti manifestazioni svoltesi ad ottobre e novembre scorsi, ma nelle specialità “Sciabola” e “Fioretto” nell’ambito della 1^ Prova delle Qualificazioni Nazionali “Assoluti”, la Federazione Italiana Scherma ha rinnovato la fiducia agli organizzatori locali, nella circostanza “Sinergie Abruzzo A.P.S.”, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Abruzzo e della Città di Montesilvano. Molta soddisfazione da parte del Sindaco della Sede ospitante, Ottavio De Martinis, presente domenica pomeriggio quale autorità premiante ai vincitori di giornata. ” Da diversi mesi Montesilvano è entrata nel circuito delle City Partner della Federazione Italiana scherma. Era una promessa e la stiamo mantenendo, la nostra città è orgogliosa di essere diventata uno dei centri di riferimento per questo sport. Inoltre ritengo importante favorire competizioni sportive e altri eventi in maniera destagionalizzata, creando un indotto economico che possa durare tutto l’anno”.

Anche Alessandro Pompei, Assessore allo Sport di Montesilvano, non nasconde l’entusiasmo per i numeri statistici rilevati al termine della kermesse schermistica: un totale di circa 2.000 atleti di tutte e tre le discipline ospitate tra lo scorso ottobre e gennaio, con una circolazione complessiva stimata in circa 4.500 presenze, tenendo conto anche dei familiari e accompagnatori al seguito degli sportivi e dell’entourage dei tecnici, maestri e personale amministrativo della Federazione Italiana Scherma.

Un indotto per il turismo locale non indifferente, insomma. Sicuramente una manna dal cielo, in questo periodo Covid, che di certo ha segnato una sensibile ripartenza della nostra economia. A proposito di pandemia, un vero peccato che il pubblico non abbia potuto assistere agli “assalti” dei ragazzi con le loro armi bianche. È stato un vero e proprio spettacolo, anche se solo per gli addetti ai lavori, ma questa limitazione si era resa necessaria in considerazione delle vigenti normative governative e in relazione al tipo di gare svolte, che non consentivano margini importanti di sicurezza in una competizione indoor. C’è solo da attendere tempi migliori in ottica pandemica, affinché le prossime gare nazionali di scherma e chissà, anche internazionali, si svolgano di nuovo ed al più presto nella nostra splendida Regione ed alla presenza del pubblico. C’è molta fiducia in ciò, così hanno fatto intendere i dirigenti del settore schermistico intervenuti, come il Consigliere Federale Matteo Autuori ed il Presidente Regionale della Scherma abruzzese Giuseppe Orfanelli.