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Saranno totalmente riqualificate le torri faro che sono collocate nella zona sud del porto di Pescara. I lavori sono iniziati proprio in questi giorni e dovrebbero terminare entro la prima decade di febbraio. Si tratta di impianti che, per le loro caratteristiche, non corrispondono ormai più alle prescrizioni della normativa vigente, alcuni proiettori sono malfunzionanti, altri sono rotti e spenti ormai da anni: per questo la zona rimane spesso al buio, con difficoltà notevoli per le attività e chi svolge i servizi. I punti luce interessati dai lavori sono complessivamente otto e vanno da piazza della Marina fino all’estremità sud dell’area portuale e illuminano anche tratti di strada urbana. “Abbiamo lavorato a lungo sollecitando prima il Provveditorato alle Opere pubbliche, poi l’ Autorità di sistema, sempre in collaborazione con la Direzione marittima – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Albore Mascia – fino ad ottenere, nel luglio scorso, proprio da parte dell’Autorità di sistema, l’avvio di una procedura negoziata per l’affidamento dei lavori, che si è conclusa nel mese di ottobre con la firma del contratto con la Ceisis spa di Genova, che si è aggiudicata l’appalto”.

Attraverso i lavori in corso saranno sostituiti i corpi illuminanti degradati con strutture nuove e funzionali: i  nuovi proiettori a tecnologia led ripristineranno i livelli di illuminazione adeguati, con un miglioramenti nei consumi energetici e nelle spese di manutenzione. Verranno installati complessivamente 47 proiettori led, mediamente cinque o sei su ogni singola torre, per una potenza complessiva di 33.605 watt, contro i 68.000 attuali: questo determina un migliore e maggiore rendimento di illuminazione, con una minore spesa. Infatti il costo di funzionamento che, tra consumo e manutenzione, è di 10.550 euro l’anno passerà al termine dell’operazione di relamping a 4.390 euro con un risparmio di 5.660 euro pari al 56,3%.

La Ceisis spa si è aggiudicata i lavori per un importo di 174.456 euro

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