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L’area della Fonte Barco contiene al suo interno una delle fontane storiche che hanno consentito l’insediamento e lo sviluppo dell’abitato di Spoltore. E’ una fonte antichissima, e la sua monumentalità e la cura posta nella decorazione con mattoni a bicromia in rosso e giallo, lascia intendere che avesse un’importanza che va ben oltre quella di una fontana rurale.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Di Lorito è da tempo alla ricerca di una maniera di valorizzarla, e di prevenire le criticità idrogeologiche che, ad ogni episodio di maltempo, la ricoprono di fango e detriti. L’idea è di trasformare tutta l’area circostante in uno spazio verde attrezzato, in attesa anche della creazione della zip-line (un cavo d’acciaio legato ad una stazione di partenza e una di arrivo e si percorre imbracati, ma con braccia e gambe libere per provare la sensazione di volare in picchiata) che dal centro storico trasporterà gli amanti dell’adrenalina proprio a Fonte Barco.

L’area circostante la Fonte, per i suoi caratteri storici e naturalistici, è un’oasi verde potenzialmente adatta ad accogliere attrezzature per pic-nic, in cui godere della storia, della natura e della sua tranquillità. Il progetto per riqualificare e trasformare l’area è già stato approvato dalla giunta. “Il grande potenziale di quest’area” spiega il primo cittadino “è dato dalla omonima fonte. Il progetto prevede una dotazione base per trasformarla in area pic-nic, attraverso tavoli e panche in legno, due strutture per barbecue, un fontanino collegato al contatore esistente e una pavimentazione adatta all’area barbecue. Verrà implementata l’illuminazione e ripristinata quella già esistente ma non funzionante. La fonte sarà ripulita, verrà sostituito il passamano in legno della staccionata e verrà innestata una siepe per contenere il lieve dislivello di terreno sul bordo. Questi interventi sono intesi come punto di partenza per rendere Fonte Barco sempre più fruibile e promuoverla a vantaggio della frequentazione della collettività e del turismo”.

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