La verità sul prolungamento dell’Asse attrezzato fino al Porto di Pescara e degli interventi per la costruzione delle vasche di prima pioggia. L’ex Governatore della Regione e Senatore Pd D’Alfonso condivide ed in parte rettifica dichiarazioni di esponenti del centrodestra pescarese
Il Segretario cittadino del Partito Democratico di Pescara Antonio Caroselli espone la verità dei fatti sul prolungamento dell’Asse attrezzato e sulla costruzione delle vasche di prima pioggia.
“Il Centrodestra ha sempre sostenuto che si trattava di fondi inesistenti e adesso ne continua a rivendicare il merito! Per questo motivo è utile fare qualche precisazione.
L’opera di prolungamento dell’Asse Attrezzato è resa possibile grazie al lavoro della Giunta regionale di centro-sinistra in seguito a:
- la Delibera programmatica della Giunta Regionale n. 310 del 29 Aprile 2015 sulle “…infrastrutture strategiche prioritarie per la Regione Abruzzo”, tra le quali quella del prolungamento dell’Asse Attrezzato di Pescara fino al Porto;
- gli accordi vincolanti firmati in proposito dalla Regione con Anas il 23 settembre 2015;
- la Delibera CIPE n. 25 del 2016 con la quale è stato approvato il Piano Operativo e lo stanziamento dei 15 milioni di euro per i lavori di prolungamento dell’Asse Attrezzato.
In seguito, il Comune di Pescara, con Delibera di Giunta Comunale n. 83 del 2017, ha approvato un progetto preliminare del prolungamentodell’Asse Attrezzato che si proponeva di modificare l’iniziale proposta Anas, migliorandone l’impatto ambientale e l’integrazione con la viabilità locale.
“Il progetto del Comune prefigura un collegamento lento, sostenibile e sicuro che si coordina con il sistema della mobilità della città e prevede la realizzazione di piste ciclabili e di verde,salvaguarda la principale attività economica della pesca e le esigenze di attracco delle navi sulle banchine del molo sud del Porto Canale. Elementi non previsti dal progetto dell’Anas e che la Giunta Alessandrini ha imposto di integrare.”
Successivamente, ma tre anni dopo, la Giunta Regionale di centro destra ha deliberato, con provvedimento n. 134 del 11.03.2020, la rimodulazione dell’intervento destinandolo, sia al prolungamento dell’Asse Attrezzato, che a un non meglio precisato “adeguamento dello svincolo S.S. 714 – Pescara Sud”.
Sono passati ben 5 anni dalla Delibera CIPE che ha approvato il finanziamento dell’opera di cui stiamo parlando. All’inizio del 2021 il Comune di Pescara, (a guida centrodestra), ha firmato una Convenzione con Anas, la Regione Abruzzo, (sempre a guida centro destra), e altri Enti interessati, in cui si dispone che i 15 milioni di euro vengono così divisi:
8 mln e 200 mila euro per il “collegamento dell’Asse Attrezzato con il Porto” e 6 mln e 800 mila euro per “l’abbattimento dello svincolo della Circonvallazione di Pescara Sud e la sua sostituzione con un ingresso a raso su Via Pantini”.
Sull’abbattimento dello svincolo di S. Silvestro va sottolineato cheuno spreco di denaro pubblico così importante, in una zona, tra le altre cose, oggetto di un devastante incendio e bisognoso di soluzioni infrastrutturali adeguate, trova la nostra consapevole e decisa contrarietà. Allo stato attuale la Convenzione, all’art. 7, prevede che: “Resta inteso che la proprietà e la gestione delle opere, ivi compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, sarà in capo al Comune di Pescara”. Come mai Carlo Masci ha voluto fare questo bel regalo alla città che dice di amare, aggiungendo un onere finanziario annuale così pesante? La Città può essere messa al corrente dei nuovi, recenti sviluppi?
Per quanto riguarda la buona notizia per il fiume Pescara e per il mare che bagna la nostra costa, va sottolineato che Masci si attribuisce nuovamente meriti che non ha! Il Parco Depurativo è un programma di interventi strategici, ideato, progettato, finanziatointeramente dalla Giunta D’Alfonso, dall’ERSI dell’allora Direttore Generale Tommaso Di Biase e dall’ACA, che attualmente lo sta appaltando.
Quante fatti e meriti il buon Sindaco deve ancora attribuirsi?”