Con l’arrivo del 2022 Chieti si prepara a festeggiare i cento anni di storia della società neroverde. Un anno di celebrazioni che scatteranno con la partita casalinga dei neroverdi, quella di domenica 9 gennaio all’Angelini contro la Recanatese, che sarà anche l’avvio colorato e speciale degli eventi che accompagneranno l’importante anniversario.
“Sappiamo che c’è molta attesa da parte della città e della tifoseria teatina, che sta preparando una festa con gli striscioni storici e con una ritualità d’eccezione per la partita di domenica, un match che dovrà essere partecipato, perché sarà un evento non solo sportivo, ma il primo atto di celebrazione del secolo di vita dei nostri colori – così il sindaco Diego Ferrara – Sono 100 anni importanti, perché in questo lasso di tempo Chieti ha vissuto momenti fondamentali della sua storia di città: la guerra, la crisi economica, la rinascita, tante stagioni accompagnate sempre dalla grande propensione all’accoglienza, che trova proprio nei nostri colori neroverdi il suo fondamento. Bella la storia delle maglie, una storia che ci lega a Venezia, perché è stato, infatti, un atto di gratitudine da parte della città di Venezia a dare i colori alla nostra squadra, quello di avere accolto a Chieti, gran parte dei 4.800 veneziani sfollati dopo la disfatta di Caporetto, oltre all’Anagrafe veneziana e al Distretto militare, che trovò sede nel Teatro vecchio, poi ribattezzato Palazzo Veneziani per aver accolto i profughi e ad oggi recante ancora un bassorilievo celebrativo con il Leone di San Marco. Quando la delegazione poté ripartire alla volta di casa, per esprimere riconoscenza per l’accoglienza ricevuta, lasciò una cassa contenente le divise neroverdi del “Venezia Foot Ball Club”, fondato nel 1907. Dapprima si pensò a una dimenticanza, ma poi si scoprì che era per riconoscenza e per la fraterna ospitalità anche sportiva ricevuta che gli esuli avevano lasciato a Chieti la cassa contenente le divise originali della squadra veneziana. E fu così che la neonata Chieti Calcio cominciò a scendere in campo con le divise neroverdi e da allora il nero e il verde sono diventati i nostri colori, che uniranno sempre il cuore teatino alla nostra grande passione per lo sport”.
“Bisogna essere in tanti – esortano l’assessore allo Sport, Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini – Sappiamo che le tifoserie stanno preparando uno spettacolo senza precedenti per aprire i festeggiamenti del centenario neroverde, con i gruppi storici convocati sugli spalti dell’Angelini e un comitato ad hoc che, in sinergia con la compagine societaria e l’Amministrazione, sta preparando gli eventi che accompagneranno questo anno con appuntamenti ogni mese. I primi eventi partiranno già l’8 gennaio con l’inaugurazione della targa commemorativa al vecchio campo della città, La Civitella, a seguire una funzione officiata dall’Arcivescovo, monsignor Bruno Forte e domenica la partita. Il clou del mese si avrà con la serata organizzata per il 22 al Marrucino, ma ora con forza dobbiamo far sentire il calore della città alla prima partita dell’anno di domenica, l’ennesima di 100 anni di storia calcistica”.