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Giovedì 30 dicembre alle ore 21.30, presso la splendida cornice dell’ex Convento delle Clarisse a Caramanico Terme, si esibirà Adriano Viterbini, uno dei chitarristi più ispirati della musica italiana contemporanea all’interno della rassegna organizzata da ControConvento.

Il musicista e cantautore, fondatore dei Bud Spencer Blues Explosion e del supergruppo I Hate My Village, per la prima volta in veste solista in Abruzzo, ci accompagnerà in una vera e propria esperienza musicale. Dai crepitanti dischi blues della tradizione americana fino alle radici ancestrali del genere – nel cuore del continente africano – le sue composizioni ci conducono in un emozionante percorso a ritroso nel tempo che unisce tradizione e innovazione. Un suono certificato da due splendidi album (Goldfoil e Film O Sound) e fortificato con collaborazioni illuminanti (Rokia Traorè, Bombino).

Per partecipare è necessario tesserarsi all’associazione Rete/2 che gestisce l’ex Convento delle Clarisse ad un costo di 13 euro, indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dell’evento e presentare il Green Pass rafforzato all’ingresso. È possibile prenotare il proprio posto collegandosi sulla pagina di registrazione di ControConvento.

Il concerto si inserisce nel calendario natalizio organizzato dall’associazione Rete/2 e patrocinato dal Comune di Caramanico Terme. Martedì 28 dicembre alle ore 21.00 andrà in scena lo spettacolo di Cunta Terra, Lupo In-Canto, presso la suggestiva Chiesa di San Tommaso, frazione di Caramanico Terme. La narrazione di Marcello Sacerdote e le musiche di Flavia Massimo ci restituiscono uno sguardo autentico sulla figura del lupo e sul suo rapporto con l’uomo. Mercoledì 29 dicembre si prosegue all’ex Convento delle Clarisse con il concerto dell’associazione culturale Barabba Sound Fragili Eroi, gli anni ’90 unplugged: un tributo agli artisti e alle band che hanno segnato un decennio fondamentale per la storia della musica contemporanea.

Questi ultimi due appuntamenti, gratuiti previa registrazione, rientrano tra le attività di ControConvento, che ha come obiettivo quello di restituire al territorio le attività culturali concepite tra le mura del convento durante le residenze artistiche. 

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