Un progetto innovativo, che cambierà radicalmente la fruibilità e la struttura stessa di via Pepe, intanto nel tratto che da viale Marconi arriva fino all’intersezione con via Benedetto Croce: il progetto definitivo è stato approvato dalla giunta comunale e sarà uno dei programmi che, nell’arco del 2022, comporranno il quadro delle opere pubbliche più importanti.
“Gli spazi della strada saranno completamente ridefiniti, senza sacrificare gli splendidi pini che faranno da cornice a una dimensione completamente rinnovata. Lo scopo – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia – è quello di arrivare a una separazione netta tra le aree dedicate a pedoni e ciclisti e quelle di scorrimento del traffico. Sarà realizzata infatti una limitazione, un muro basso che sarà comunque ‘permeabile’ , ma ci saranno aiuole, isole ecologiche al servizio dei condomini accolte in spazi riservati. Lo spazio destinato ai pedoni e alle biciclette sarà costellato di elementi rotondi tutti con un loro diverso valore funzionale: ci saranno panchine con al centro un’aiuola o con elementi di illuminazione”.
Un’accortezza particolare nella progettazione è stata dedicata proprio alla convivenza tra la nuova realizzazione e le magnifiche piante esistenti: le aiuole che li accoglieranno, realizzate a quota pavimentazione, avranno un anello in calcestruzzo drenante che consentirà l’aerazione delle radici in modo da evitare il più possibile il sollevamento futuro della pavimentazione. per questa stessa ragione il muro di separazione, all’altezza degli alberi non avrà fondamenta, sarà quasi un ponte.
La finitura dei cordoli e delle aiuole sarà in calcestruzzo a vista di colore bianco e grigio chiaro, le essenze arboree scelte non saranno di grandi dimensioni e avranno una fioritura in colori tenui in diversi periodi dell’anno.
Per quanto riguarda la pavimentazione sono state effettuate due scelte diverse per rispondere a differenti funzionalità: la parte più consistente sarà in conglomerato bituminoso con una finitura superiore in resina colorata, in modo da accompagnare idealmente il pedone lungo un percorso, la parte che interesserà il fosso Bardet sarà il listelli autobloccanti in calcestruzzo, in modo da consentire i necessari interventi di manutenzione con riposizionamento dei materiali senza difficoltà e senza antiestetici “rattoppi”.
“Anche l’illuminazione è stata studiata in maniera molto attenta – sottolinea l’assessore Albore Mascia – si tratta di un progetto di riqualificazione che vuole restituire dignità a un’area ai confini della Pineta Dannunziana con la quale idealmente si ricongiunge, si tratta di opere attese da anni, che rimettono ordine sia funzionalmente che esteticamente, in uno spazio urbano importante per la città”.
Prima dell’inizio della riqualificazione saranno eseguiti lavori di manutenzione straordinarie sul tratto interessato di fosso Bardet: l’Aca ha garantito, a proprie spese, lavori di consolidamento e pulizia, che apporteranno un notevole miglioramento alla raccolta di acque piovane.