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Sarà l’Aurum di Pescara a ospitare domani, sabato 18 dicembre, il Concerto di Michele Di Toro, Piano Solo. L’artista suonerà per un evento, promosso nell’ambito del cartellone natalizio predisposto dall’assessore alla Cultura Maria Rita Paoni Saccone, che si annuncia unico ed esclusivo, un’anteprima che segnerà l’inizio del suo tour invernale, a partire dalle 18.30, a ingresso libero, spaziando tra le note della musica classica per poi eseguire la nuovissima avventura discografica, ‘Elisir’.

Si tratta del nascente progetto discografico messo a punto negli studi di produzione Spray Records grazie alla pronta intuizione di Belfino De Leonardis, il quale ha saputo cogliere la fervida improvvisazione del talentuoso pianista in un momento particolarmente ispirato, una sorta di concerto intimo, appena racchiuso in un compact disc a tiratura limitata.

Le prime trecento copie numerate singolarmente, portano in copertina un quadro di Stefano Di Loreto, ‘Elisir’, che sarà esposta nella sala del concerto di Pescara. Di Loreto, artista della Decostruzione concettuale, si è lasciato ispirare dall’atmosfera musicale creata da Di Toro e ha riportato su tela la sua interpretazione.

‘Elisir’, titolo del disco-concept, si presenta come raffinata operazione artistica a tutto tondo che vede coinvolti insieme più linguaggi artististi, visivi e sonori. Nel disco un percorso sonoro di 33 minuti ripartito idealmente in tre episodi: Alchimia, Elisir, Lunga Vita. “Dove Elisir, come in una creazione alchemica, rappresenta il corpo staccato da testa e coda, il distillato, l’essenza”, ha dichiarato il produttore discografico Belfino De Leonardis. Essenza riconducibile a citazioni dannunziane, come quela scelta dalle Novelle della Pescara per la seconda di copertina del disco: ‘L’aria respirata deliziava come un sorso d’elisir’.

“Tutta l’operazione vuole essere un omaggio dichiarato all’Abruzzo e alla sana creatività dei suoi figli , mai troppo valorizzati per quello che meritano” ha aggiunto De Leonardis . E non è ancora tutto. Ibrida, sicuramente originale nel suo genere, è la confezione studiata per il supporto digitale, il cd. Inserito in una elegante confezione che ricorda la copertina di un 45 giri in vinile. Un passaggio che strizza l’occhio al passato guardando al prodotto finito come sommatoria delle arti.

Musicale, visiva, pittorica. Contaminazioni feconde a un nuovo umanesimo nell’arte e nella vita come auspicano i protagonisti di ‘Elisir’. D’altronte la trasversalità nei generi, stili e autori è peculiare del pianismo senza rete – e tutto da scoprire – di Michele Di Toro, imprevedibile interpolatore tra classica, jazz e melodia di sapore pop. “Sarà un concerto intimo frutto dell’alchimia con il mio pianoforte – ha annunciato l’artista – intimità totale e disinibita con lo strumento, pura alchimia musicale, un dono totale speciale al mio pubblico senza esclusioni che vorrò fare senza risparmiarmi come ogni volta”. A fine concerto seguirà una degustazione dell’ultima produzione delle Cantine Ciavolich.

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