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Gli uomini della Polizia Municipale di Pescara stanno procedendo da questa mattina, con l’ausilio degli agenti della Polizia di Stato, allo sgombero di cinque appartamenti ATER localizzati presso l’edificio popolare noto come “Ferro di Cavallo”, al quartiere Rancitelli. I decreti emessi dall’amministrazione applicano l’aggiornamento  normativo della Legge regionale 96/96 e successive modifiche intervenute negli anni 2018 e 2019; quest’ultime in particolare dispongono la decadenza dal titolo di assegnazione di un alloggio per coloro che abbiano precedenti penali a seguito di sentenze passate in giudicato e non dispongano dei requisiti necessari.  In questo caso va precisato che i cinque titolari avevano già ricevuto un’intimazione formale a lasciare per vie bonarie gli alloggi, ma senza che questo producesse gli esiti auspicati dall’Ater e dal Comune.

L’intervento odierno rientra nel solco della procedura già in atto e che è finalizzata al ripristino della legalità e, quindi, a liberare il “Ferro di cavallo” che sarà abbattuto per lasciare spazio a una nuova costruzione. “Dalle parole ai fatti”: è il commento che circolava questa mattina a Palazzo di città riguardo allo sgombero delle abitazioni in Via Tavo;  un ulteriore passaggio propedeutico al riassetto urbanistico di un’area che, unitamente al programma che coinvolge via Lago di Borgiano e al completamento della strada-pendolo, diverrà certamente più vivibile anche grazie alla realizzazione di piazze e zone verdi.

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