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Un vero testo unico dopo tanti troppi anni. I Giovani Democratici, attraverso il gruppo consigliare PD hanno presentato una proposta di nuova legge regionale sul diritto allo studio.

I Giovani Democratici d’Abruzzo ed il Partito Democratico abruzzese hanno presentato oggi in conferenza stampa una proposta di legge regionale sul diritto allo studio. Con l’iniziativa di oggi i Consiglieri regionali ed il Pd recepiscono la proposta dei Giovani Democratici. Le principali misure previste dalla legge riguardano l’abbattimento dei costi della formazione, dal materiale didattico ai trasporti, l’istituzione di borse di studio per le fasce di reddito più basse, l’ideazione di un ‘welfare studentesco’ per garantire una formazione permanente, la sicurezza e la salubrità degli edifici scolastici e l’eliminazione del digital divide.“Il nostro obiettivo è quello di creare un ‘Abruzzo per Restare’ colmando i vuoti legislativi che la nostra regione purtroppo ancora ha. – introduce Claudio Mastrangelo, segretario regionale Gd – La scuola è il principale ascensore sociale ma una scuola non accessibile a tutte e tutti è un ascensore su cui chi è ai piani bassi non può salire: per questo vogliamo che l’Abruzzo si doti al più presto di una legge al passo con i tempi che garantisca davvero i diritti di tutte le studentesse e tutti gli studenti. Una scuola forte significa un Abruzzo forte è competitivo”. “Un lavoro durato molti mesi da parte del Dipartimento Scuola dei Gd ci ha portato a preparare questa proposta di legge – afferma Paolo Antonelli, coordinatore del Dipartimento Scuola Gd – Dobbiamo combattere l’abbandono scolastico e per farlo vogliamo che venga aggiornata la legge sul diritto allo studio per affrontare le sfide dell’oggi”. “Con la nostra proposta di legge – prosegue Eleonora Rotta dei Gd – vogliamo fare in modo che sia garantito a tutte e tutti l’accesso al materiale didattico, ai trasporti ed ai luoghi della cultura, per permettere una formazione permanente alle studentesse ed agli studenti”. “Questo progetto di legge non nasce oggi – sottolinea Saverio Gileno, ideatore della proposta di legge – È frutto del lavoro di generazioni di studenti che, dal 2016 ad oggi, evidenziano gli impedimenti per garantire il diritto allo studio. L’attuale legge del 1978 mirava all’alfabetizzazione degli studenti, si parlava di ‘scuole per contadini’, nel 2021 le priorità sono altre. Questo percorso non finisce oggi, vogliamo portare al centro dell’agenda regionale la formazione, continueremo confrontandoci con associazioni e sindacati del mondo della scuola”. “Grazie ai Giovani Democratici per aver elaborato un vero e proprio testo unico dell’Istruzione abruzzese – prosegue Silvio Paolucci, capogruppo in consiglio regionale del Pd – Tutto il centrosinistra si impegnerà affinché venga discusso ed approvato questo disegno di legge. Anche alla luce del PNRR è fondamentale investire in formazione per abbattere divari e diseguaglianze”. “I Giovani Dem sono stimolo quotidiano per noi – continua il consigliere regionale Antonio Blasioli – Siamo al loro fianco per supportarli in questa battaglia, come abbiamo fatto ad esempio per le biblioteche regionali. Il nostro impegno consisterà anche nel confrontarci con tutte le forze politiche perché questo tema necessita di ampio dialogo”. Leo Marongiu, neo-eletto segretario provinciale del Pd  Chieti e Lorenzo Marinari, segretario provinciale dei Gd Pescara proseguono: “Un progetto di legge innovativo e senza ambiguità, affinché l’Abruzzo sia un regione in cui si resti e si possa tornare”. “Il Partito Democratico è il partito del sapere e del lavoro, due dimensioni che mai come in questo tempo sono indissolubili – conclude il segretario regionale Michele Fina – Ma questo è anche il tempo dell’ignoranza violenta di chi nega la scienza e la conoscenza. Anche per questo il nostro impegno sarà massimo affinché questo progetto di legge venga approvato e finanziato. Per abbattere le diseguaglianze bisogna investire in formazione, cultura e ricerca”.