CONDIVIDI

L’informatizzazione e la digitalizzazione degli uffici rende il Comune più efficiente e snello, oltre che abbattere i tempi di attesa ed i costi per l’ente. Per queste ragioni l’amministrazione Ferrara ci sta investendo sin dal momento del suo insediamento.

Chieti guadagna tredici posizioni nel rapporto annuale di ICity Rank, l’indice delle trasformazioni digitali dei Comuni capoluogo italiani, elaborato da Forum PA, giunto alla decima edizione e presentato martedì 23 novembre a Milano. Nelle rilevazioni fatte dai tecnici, Chieti passa dalla posizione 106 alla 93, guadagnando preziosissimi passi avanti sul fronte della digitalizzazione.

“Questa notizia ci conforta e, al contempo, ci spinge a proseguire sulla via che da un anno a questa parte stiamo percorrendo – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Innovazione Digitale, Mara Maretti – Quando ci siamo insediati ci siamo messi subito al lavoro per fare recuperare alla città il gap digitale e di innovazione che scontava da anni e che penalizzava anche il rapporto con la cittadinanza, perché, oggi più che mai, un Comune che digitalizza i suoi processi può dare più servizi e farlo in meno tempo. In questo primo anno di amministrazione è avvenuto, presto ufficializzeremo tutti i passi fatti, nel frattempo stanno arrivando le prime conferme del fatto che questa strada è quella giusta e che non è possibile restare fermi, bisogna andare avanti e farlo al passo con tutte le altre realtà. Dopo l’accelerazione digitale conseguente alla pandemia, il 2021 è stato un anno di assestamento, ma segnato da fenomeni importanti come la diffusione dell’APP IO e SPID o l’attivazione dei servizi di ANPR. A livello nazionale questo ha diviso le strade delle città: da una parte quelle che hanno continuato a sviluppare i processi di innovazione, dall’altra città che hanno rallentato. Siamo davvero fieri del rilevante passo avanti in questo importante indicatore e continueremo a lavorare perché  Chieti salga ancora nella classifica che si avvale di parametri importanti: ci sono i servizi online che noi abbiamo in molti casi letteralmente avviato; l’uso delle APP, sperimentato lo scorso anno con l’erogazione dei buoni acquisto e alimentari; piattaforme abilitanti; ma anche l’uso dei social e una comunicazione costante e trasparente dell’attività amministrativa, che abbiamo subito voluto con la creazione della pagina Facebook dell’Ente e del profilo Instagram, che ci consentono di arrivare a un’ampia fascia di popolazione “virtuale”; e, ancora open data, wifi pubblico e una serie di altri parametri, a cui stiamo lavorando proprio in queste settimane. La transizione digitale è iniziata a Chieti anche grazie a uno sforzo enorme del CED del Comune e al supporto di A Software Factory srl, che ha contribuito al balzo in avanti nella digitalizzazione dell’Ente. Si tratta di un processo complesso, portato avanti con pochissime risorse umane ed economiche, che prevede anche la formazione del personale, ma una cosa è certa, e questi dati ci confortano, sarà un processo inarrestabile”.