CONDIVIDI

Una persona arrestata, 9 indagate e 2.532 persone controllate. Un minore rintracciato, 226 pattuglie impegnate in stazione e 55 a bordo di 111 treni: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del Compartimento Polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.

Gli agenti della Polizia ferroviaria di Foligno hanno arrestato un cittadino marocchino di 33 anni per il furto di una bicicletta elettrica. Dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo si trovava in regime di arresti domiciliari, pertanto si è reso anche responsabile del reato di evasione. Sempre a Foligno, un cittadino extracomunitario è stato denunciato perché a bordo di un treno regionale, privo di biglietto, si è rifiutato di fornire le proprie generalità al capotreno.

Nella stazione di Ancona, gli operatori hanno rintracciato una minore a bordo di un treno proveniente da Bologna. La ragazzina si era allontanata da casa, all’oscuro dei genitori, perché voleva raggiungere alcuni parenti residenti nel Teramano. I poliziotti hanno avvertito e rassicurato i familiari che hanno raggiunto il capoluogo dorico per ricongiungersi alla giovanissima. Sempre ad Ancona, è stato denunciato un cittadino italiano di 42 anni per aver danneggiato la strumentazione per la firma grafometrica in uso alla biglietteria della stazione. L’uomo, dopo una discussione con il personale addetto alla biglietteria, ha afferrato il dispositivo elettronico e lo ha sbattuto violentemente a terra.

A Pescara, gli agenti hanno denunciato 2 cittadini marocchini, che, senza biglietto a bordo di un convoglio, hanno rifiutato di declinare le proprie generalità; mentre un 25enne tunisina, priva del “green pass” a bordo di un treno a lunga percorrenza, è stata denunciata perché si è rifiutata di scendere, causando un ritardo di circa 30 minuti. 

CONDIVIDI