Migliorare i servizi in rete con il territorio per attirare flussi crescenti in Abruzzo, attraverso l’aeroporto. È con questo obiettivo che ieri si è svolto un incontro tra Vittorio Catone e alcuni imprenditori abruzzesi. Nella sede di Confindustria Chieti Pescara, il presidente della Saga si è riunito con il presidente dell’associazione Silvano Pagliuca, il direttore Luigi Di Giosaffatte e titolari e referenti di aziende attive nei settori turismo, agroalimentare e moda. “Il 2021 – ha detto Catone – è l’anno della ripresa post pandemia. È stato fatto uno sforzo importante per la ripartenza e i numeri che abbiamo registrato durante questa stagione estiva con oltre 222 mila passeggeri tra giugno e settembre lo dimostrano. Vettori ormai stabili nel nostro scalo hanno deciso di aumentare le frequenze dei collegamenti, come Milano Bergamo, Bucarest, Torino e Bruxelles Charleroi, e Milano Linate che con l’ingresso di Ita ha già portato a due voli giornalieri la tratta. Questo significa che l’aeroporto d’Abruzzo è appetibile. Vogliamo consolidare ciò che è stato fatto questo anno, ma se dal lato commerciale legato alle destinazioni abbiamo raggiunto risultati importanti, sul versante dell’aerostazione dobbiamo lavorare molto per potenziare i servizi”.
L’attenzione degli imprenditori e del presidente Saga si è concentrata sugli spazi commerciali attualmente liberi nell’aerostazione che potrebbero ospitare servizi di varia natura, a cominciare dall’accoglienza turistica.
Una connessione più snella con il centro cittadino per il trasporto dei passeggeri, ma anche con il resto dell’Abruzzo, una riflessione sul comparto cargo e sui voli charter, e ulteriori collegamenti con i principali hub nazionali sono stati gli altri punti toccati nella riunione.
“Bisogna lavorare su un prodotto Abruzzo – ha ricordato Lucio Laureti, presidente della sezione Turismo di Confindustria -. Per consolidare la ripresa dobbiamo organizzare costanti confronti con agenzie di viaggi e tour operator per ideare pacchetti da lanciare nelle fiere del turismo, con pubblicità e testimonial”.
“In Abruzzo abbiamo un aeroporto che è il principale attore che deve occuparsi della connessione tra Pescara e il resto del mondo – ha evidenziato il presidente di Confindustria Silvano Pagliuca -. Poi c’è il mondo degli operatori che deve occuparsi del resto, per intercettare l’incoming che è ciò che genera economia sul nostro territorio. Sottolineo ancora una volta che è necessario attenzionare il valore del dato: sapere come si muovono i turisti e quali siano le effettive necessità di spostamenti per motivi lavorativi è fondamentale. Con questi dati le imprese saranno messe in grado di progettare i servizi da mettere a disposizione del territorio. Credo sia importante convocare questo tavolo con una certa cadenza”.