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Sulla questione del Palazzone di via Lazio 61 il sindaco Ottavio De Martinis annuncia misure dure contro chi occupa abusivamente lo stabile.

“Per i 27 inquilini del palazzo di via Lazio 61 – spiega il primo cittadino – , così come annunciato dall’assessore comunale di Pescara Isabella Del Trecco, sono state ultimate le operazioni di assegnazione delle case popolari, mentre per i 12 che occupano ancora gli appartamenti in maniera abusiva procederemo con lo sgombero del fabbricato e anche al tavolo Ordine e Sicurezza pubblica si è già ragionato, una volta spostati i regolari, lo sgombero degli occupanti abusivi. Ci sono un paio di famiglie, che versano in uno stato di totale indigenza e per loro coinvolgeremo i servizi sociali, per gli altri che occupano senza alcun merito gli alloggi non verranno concessi attenuanti e useremo la linea dura. Questo sarà l’epilogo di una situazione che dura da anni nella nostra città e che solo dal 2019 stiamo risolvendo facendo rispettare le regole. E’ evidente che il consigliere regionale Domenico Pettinari con i suoi show nei quartieri più degradati, tutti puntualmente svolti di sabato, è a caccia di visibilità. In questi mesi abbiamo svolto un lavoro certosino, in accordo con il Comune di Pescara, per risolvere repentinamente una questione così importante come il Palazzone di via Lazio 61 e che finalmente entro l’anno vedrà la parola fine”.

“Fa un po’ sorridere che il consigliere regionale Pettinari chieda l’abbattimento dello stabile – afferma il consigliere Forconi -, mentre i consiglieri comunali del suo stesso movimento, sin dall’11 dicembre 2019, ne auspicavano una riqualificazione e trasformazione. Senza dimenticare che la proposta di una casa degli studenti è un’idea avanzata dal sindaco De Martinis in data 3 luglio 2020, ben sei mesi prima rispetto al consigliere Pettinari, in data 3 gennaio 2021. Si può giustificare il ritardo politico di un movimento non abituato a governare, tuttavia sarebbe sufficiente leggere più attentamente e costantemente i quotidiani per non incorrere in figuracce. Sarà usata massima intransigenza nello sgombero né saranno adoperate eccezioni per alcuni abusivi. Montesilvano è un fiore all’occhiello regionale contro l’occupazione illegale degli alloggi popolari, e ce ne vantiamo”.

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