Dopo oltre un mese il sentimento è ancora lo stesso, ma il tempo è l’unica “medicina” che può lenire il dolore profondo che probabilmente non scomparirà mai. Si potrà imparare a conviverci, perchè la vita va avanti e non si può fare altrimenti. Ma più di 30 giorni dopo le emozioni sono le stesse di quel tragico giorno di settembre nel quale Angelo Di Medio, 32 anni non ce l’ha fatta. Nella sua Civitella Messer Raimondo era conosciuto e assai apprezzato. “Un ragazzo speciale”, dicono tutti di colui che gli amici chiamavano “Fiuller”. Per la sua comunità aveva fatto tanto ed era stato anche assessore comunale. Le esequie funebri in piazza Roma erano state partecipatissime, perchè il 32enne Angelo era stato capace di farsi volere bene anche dai paesi limitrofi, sul posto di lavoro e in ogni altro contatto sociale avuto nella sua breve ma intensa vita.
Il Comune di Civitella aveva, raccogliendo la partecipazione di tutta la comunità, aveva immediatamente indetto il lutto cittadino in segno di cordoglio per la scomparsa del caro Angelo, unendosi in tal modo al dolore dei familiari e dell’intera collettività, per il giorno sabato 11 settembre, e disposto per l’intera giornata l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nel palazzo comunale. Erano stati inoltre invitati i cittadini e le organizzazioni sociali, economiche e produttive ad esprimere, in forma autonoma, la propria partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e di rispetto,
Il più recente segno di rispetto e vicinanza a “Fiuller” c’è stato il 10 ottobre in occasione della prima gara interna in stagione della “sua” Civitellese contro il Villa San Vincenzo. Un momento di condivisione di tutta la collettività locale in ricordo di un giovane che resterà scolpito nella memoria di tutti per le sue qualità