Quasi 15 milioni per gli interventi in 7 scuole di 4 Comuni del pescarese ricadenti nel cratere sismico. Il Presidente Zaffiri ha spiegato come e quando saranno utilizzate le risorse del “Fondo Sisma 2016” rese disponibili.
“Sono sette le scuole della provincia di Pescara che hanno ricevuto il finanziamento nell’ambito del fondo sisma 2016 per l’adeguamento sismico o, in alcuni casi, anche per l’intera demolizione e ricostruzione degli Istituti. Parliamo di un tesoretto complessivo pari a circa 14 milioni 932mila euro che ci permetterà di dare scuole sicure, solide e moderne ai nostri ragazzi da Cepagatti ad Alanno a Torre de’ Passeri a Popoli. Entro fine anno sottoscriveremo le convenzioni con il Governo, per poi partire con il bando delle progettazioni definitive ed esecutive e, infine, con le gare d’appalto ed entro fine 2022 l’apertura dei cantieri”. Lo ha annunciato il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri nel corso della conferenza stampa convocata per ufficializzare la nuova ondata di opere che riguarderà l’edilizia scolastica in provincia. Presenti anche il consigliere provinciale Davide Berardinucci e il dirigente Luigi Urbani.
“Il ringraziamento va da un lato al Commissario Legnini per il lavoro prodotto e per l’impulso dato alla struttura per le opere all’interno del cratere 2016, dunque per aver saputo dare un’accelerazione sulle pratiche e sui fondi che stanno finalmente arrivando – ha detto il Presidente Zaffiri -; dall’altro lato il ringraziamento va al Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio, con il Presidente del consiglio Lorenzo Sospiri e tutti i nostri consiglieri regionali per il pressing e per aver saputo spacchettare il fondo, permettendo di far partire i progetti già pronti. Lunedì scorso abbiamo partecipato a una riunione specifica sul tema a Teramo in cui il dottor Rivera dell’Usr 2016 ci ha dato la notizia secondo cui per la provincia di Pescara e di Teramo sono disponibili 195milioni di euro per le scuole. Per gli istituti scolastici della provincia di Pescara il finanziamento complessivo ammonta a 14milioni 932mila 863 euro per lavori in sette scuole, ovvero, nello specifico: 2milioni 668mila 975 euro per l’adeguamento sismico della scuola ‘Pietro Cuppari’ di Alanno; 1milione 840mila 102 euro per l’adeguamento sismico dell’Istituto Professionale Agrario di Cepagatti; 2milioni 188mila 87 euro per l’adeguamento sismico del Liceo Scientifico ‘Amedeo di Savoia’ di Popoli; 5milioni 755mila 200 euro per l’adeguamento sismico dell’Istituto Tecnico di Torre de’ Passeri, l’intervento più grande; 917mila 415 euro per l’adeguamento sismico della palestra di Popoli; 817mila 237 euro per l’adeguamento sismico della Palestra dell’Istituto Tecnico Agrario ‘Cuppari’ di Alanno; e infine 725mila 847 euro per l’adeguamento sismico dell’Auditorium ‘Corradino D’Ascanio’ di Popoli. Si tratta di fondi importanti perché interesseranno scuole che si trovano in zone sismiche più incisive rispetto a Pescara, specie se ripensiamo alle conseguenze del sisma del 2016 in territori come Popoli, Alanno o Torre de Passeri, e fra l’altro sono di assoluta rilevanza anche per impedire lo spopolamento delle zone interne e permettere a molti ragazzi di studiare e di formarsi nel proprio territorio, vicino casa. Alle nostre sette scuole – ha aggiunto il Presidente Zaffiri – si aggiunge peraltro il finanziamento assegnato anche a un ottavo istituto, ossia 1milione 396mila 500 euro per il secondo lotto dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mario Giardini’ di Penne, in via Caselli, da destinare a scuola elementare e media, ma in questo caso l’ente beneficiario del fondo è direttamente il Comune di Penne. A questo punto parliamo dei cantieri: al momento abbiamo pronti tutti gli studi di fattibilità, entro fine 2021 sottoscriveremo le convenzioni per l’erogazione materiale dei fondi, quindi potremo far partire le progettazioni definitive ed esecutive e tutto l’iter burocratico per gli appalti, dunque i lavori partiranno materialmente entro fine 2022. Consideriamo che tra le scuole finanziate, la situazione più critica è quella della scuola di Torre de Passeri che comunque a breve sarà chiusa, e abbiamo già trovato una sistemazione alternativa agli studenti, soluzione messa a disposizione dal Comune, perché l’attuale struttura ha un elevato indice di vulnerabilità sismica quindi non è più funzionale a ospitare i ragazzi, così come dovrà essere delocalizzata anche la Caserma dei Carabinieri Forestali la cui sede oggi si trova nello stesso complesso scolastico. Tutti gli altri Istituti sono pienamente operativi anche se si trovano in una zona sismica di seconda categoria”. “Il finanziamento ottenuto – ha detto il consigliere Berardinucci – ci dimostra l’estrema importanza dell’ente Provincia, oggi considerato un ente locale di secondo livello e spogliato dal personale e invece piuttosto a livello governativo si dovrebbe decidere di riassegnare competenze e personale per far vivere in maniera dinamica la stessa struttura Provincia”.