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Il sindaco Andrea Scordella ha incontrato questa mattina a Palazzo di Città i referenti del Comitato Silvi a sostegno del gruppo “Curedomiciliaricovid19.org”, Moira Centorame, Silvia Zumi e Giusy Fragassi che avevano chiesto con una nota ufficiale l’istituzione un servizio per i cittadini obbligati dalle nuove disposizioni ministeriali a fare il tampone rapido ogni 48 ore a partire dal prossimo 15 ottobre. “Il Comune di Silvi – ha detto la portavoce del gruppo Moira Centorame dispone di tre punti sanitari che potrebbero essere utilizzati a beneficio delle persone che sono obbligati a fare il tampone rapido ogni due giorni: la farmacia comunale, il consultorio e il centro vaccinale che ospita il 118 e la CRI. Prendendo lo spunto da una determina del competente dirigente comunale emanata il 25 agosto scorso con la quale si destinava una somma alla farmacia comunale per l’acquisto dei tamponi, richiesti da noi per le nostre famiglie e per quanti ne hanno bisogno – ha aggiunto Moira Centorame abbiamo reiterato al sindaco e ai rappresentanti politici presenti all’incontro la richiesta di istituire un servizio per fare i tamponi antigenici rapidi per Covid19 per tutto il periodo indicato dal Governo, intervenendo anche per quanto riguarda l’abbattimento o la riduzione dei costi per quanti necessitano del servizio tamponi per poter svolgere la propria attività lavorativa e sportiva per i ragazzi, in sicurezza e nel pieno rispetto della normativa anti Covid19. Siamo – ha concluso la portavoce Centoramegrati al sindaco Scordella, all’assessore Valleriani e ai consiglieri Valentini e Cichella che ci hanno ricevuto e ascoltati e si sono dimostrati davvero sensibili e d’accordo sulla necessità di tutelare anche in questa particolarissima circostanza la sicurezza e la salute dei cittadini di Silvi”.