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Il menu è ricco e variegato, a seconda che si decida di andare a piedi o usare la bici, comunque scegliendo la strada di una vacanza attiva: il tutto con la prospettiva che dieci grandi tour operator sposino il progetto, immettendolo sui circuiti internazionali specializzati. L’Abruzzo si candida a proporre un suo modello originale di turismo “esperienziale”, scommettendo sulle emozioni, le bellezze e le suggestioni di un territorio unico per attrarre nuovi vacanzieri poco avvezzi alle lunghe ore passate immobili sotto l’ombrellone e più propensi alla scoperta di luoghi e suggestioni faticando su una bici o a piedi. A dare corpo a questa idea-forza prova la seconda edizione di Active Abruzzo, l’evento dedicato alla promozione del turismo attivo organizzato da Cna Turismo Abruzzo, in programma dall’8 al 12 ottobre prossimo. Una manifestazione che, a conferma della sua vocazione internazionale (prende infatti il nome di “Realexperience Abruzzo Famtrip”), dopo l’esordio del 2020 ospitato all’interno della fiera “Ecomob”, allarga ora i suoi orizzonti abbracciando l’intero territorio regionale.
Il programma dettagliato, con il ricco calendario degli appuntamenti è stato presentato stamattina a Pescara, nel corso di una conferenza stampa nella sala Cascella dell’Aurum: vi hanno preso parte Claudio Di Dionisio e Gabriele Marchese, presidente e responsabile di Cna Turismo Abruzzo; Daniele D’Amario, assessore regionale al Turismo; Lido Legnini, vicepresidente della Camera di commercio di Chieti-Pescara; Agostino Del Re, componente della giunta della Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia.
L’evento, realizzato con la direzione tecnica di “Bikelife live your passion”, vedrà in Abruzzo la presenza di dieci grandi tour operator internazionali provenienti da Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti, che esploreranno palmo a palmo il territorio regionale in due distinti tour (uno in bici, l’altro a piedi, entrambi con partenza dall’Aquila) destinati a trasformarsi in altrettanti pacchetti turistici. Pacchetti che i nomi scelti, “Iconico” e“Culto”, intendono riempire anche di suggestioni ed emozioni legate alla bellezza del paesaggio, ai suoi inconfondibili e unici valori storico-architettonici, ma anche al necessario corredo legato a qualità dell’ospitalità e del cibo. Una immersione a tutto campo nell’Abruzzo dei montano, dei parchi, della collina e della costa, con escursioni in diversi centri storici, che i dieci tour operator concluderanno con un incontro dedicato agli operatori locali (un “B2B”) in programma a San Vito Chietino il 12 ottobre.

Il percorso “Iconico” propone – tanto per scaldarsi i muscoli – un lancio con il parapendio su Rocca Calascio, prima della visita a Navelli, il borgo dell’”oro rosso d’Abruzzo”; la via ferrata di Campo Imperatore con sosta al bivacco Bafile ed escursione a Castel del Monte, il “borgo dei film”; le suggestioni dei “Cammini di Celestino” sulla Maiella occidentale, con puntate agli eremi di San Bartolomeo in Legio e Santo Spirito. Per chi invece scegliesse le due ruote della bici, il percorso “Culto” ha pronti come assaggio i settanta chilometri della “Strada maestra del Parco”, dall’Aquila a Teramo, prima di una sosta a Campli, il “borgo spirituale” e a Civitella del Tronto con la sua fortezza borbonica; poi la “Via Viscerale” (Piceno-Aprutina) che da Castilenti, nel Teramano, conduce a Pianella, nel Pescarese, con vista sul mare e sui monti, prima della sosta a Chieti; la “Strada del vino delle colline teatine”, per quaranta chilometri da Miglianico a San Vito Chietino, con tappe finali alla città del vino per eccellenza, Tollo, ed a Crecchio con il suo castello.
Servizio di Raffaele Giansante per Laqtv

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