Ancora una proroga per la conclusione dei lavori nella galleria San Giovanni della variante alla ss 16, nel territorio comunale di Montesilvano, cantiere che sta procurando non pochi disagi agli automobilisti, in particolare nelle ore di punta. I lavori, iniziati a fine aprile, si sarebbero dovuti concludere nel giro di 120 giorni.
La conclusione era poi slittata al 30 ottobre. La nuova data, invece, è il 15 dicembre. Fino ad allora il traffico scorrerà a doppio senso di circolazione, con un by pass sulla seconda canna.
“Al momento sulla strada statale 714 ‘tangenziale di Pescara’ – spiega l’Anas – sono in corso i lavori per l’impermeabilizzazione della Galleria San Giovanni, situata al km 2,700 in direzione Sud ed in concomitanza verrà sostituita sia la segnaletica verticale che quella luminosa. I lavori, dell’importo di 4,5 milioni di euro, sono finalizzati ad aumentare sia i livelli di sicurezza della statale che il confort di guida per l’utenza in transito. L’intervento verrà ultimato entro il prossimo 15 dicembre 2021”.
Il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, parla di “grandi disagi per l’intero territorio provinciale e, in particolare, per la nostra città e per i nostri cittadini. La notizia di questa ulteriore proroga non può che lasciarci stupiti. Sapevamo di un ritardo, ma non pensavamo di questa entità. C’è grande rammarico”, sottolinea.
Sulla questione cantieri interviene l’Automobile Club di Pescara. “I lavori sulla Circonvallazione e su alcuni tratti della A14 – afferma il presidente Giampiero Sartorelli – stanno mettendo in seria difficoltà migliaia di cittadini, che si trovano loro malgrado a dover affrontare code chilometriche per raggiungere il luogo di lavoro o la scuola. I lavori sono necessari, nessuno può negarlo, ma è giunta l’ora che qualcuno faccia capire alle società che gestiscono la rete che non è corretto aprire contemporaneamente tanti cantieri, che non è possibile lavorare sempre e solo di giorno, che non è possibile chiudere la stessa tratta ad intermittenza per fare prima un lavoro e poi un altro”. (ANSA).