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Lanciano

Non solo Monachello e Gatto, la pattuglia d’attacco della virtus Lanciano ha molti elementi che stanno mandando in orbitala D’Aversa’s Band.

Se non fosse per le due espulsioni fin qui rimediate, il suo campionato sarebbe praticamente da incorniciare. Il senegalese Thiam Mame Baba, per tutti solo Thiam, è infatti il trascinatore della Virtus Lanciano di D’Aversa. A soli 22 anni, l’attaccante sta fornendo ottime prestazioni, premiato anche da un modulo e da un gioco che ne valorizzano appieno le qualità.
Per lui sono 5 le reti finora realizzate, record personale al pari di quello fatto registrare due stagioni fa in Prima Divisione con la maglia del Sudtirol, e 3 gli assist per i compagni che ormai vedono in lui un vero punto di riferimento capace, alle volte, di fare reparto da solo. E, considerando che c’è tutto il girone di ritorno davanti, il bottino potrebbe essere notevolmente aumentato a patto, naturalmente, che continui a lavorare con spirito di sacrificio e umiltà.
Alla seconda stagione in Abruzzo, Thiam ha finalmente trovato piena fiducia nei suoi mezzi ed è diventato implacabile sottoporta: la sua media gol/minuti giocati è di 1 ogni 225,8 ma soprattutto, tra gli attaccanti, lui è quello che tira di meno, segno evidente di quanto sia diventato cinico e preciso.
Altro dato importante riguarda il numero di palloni recuperati, 6,2 a partita, e quello concernente il numero di passaggi riusciti, 52,3. Tutto questo serve per capire quanto sia entrato nel vivo del gioco e si muova all’unisono con i suoi compagni. A completare il quadro c’è un IVG (Indice di Valutazione del Giocatore, indice espresso in trentesimi che non esprime un voto ma il contributo quantitativo che il giocatore apporta alla propria squadra, stilato da Panini Digital) di 19,1, ovvero il più alto tra i suoi ad eccezione di un altro giovane dalle indubbie qualità, Alberto Cerri, che però, a causa di un infortunio al ginocchio, ha giocato un numero nettamente inferiore di partite.
Se la Virtus Lanciano ha il terzo miglior attacco del torneo e continua a lottare per la zona play off, il merito è anche del suo numero 9 che, mai come in questa stagione, ha voglia di essere decisivo e di fare il salto di qualità. E D’Aversa, certamente, non potrà che esserne contento, e con lui anche tutti i tifosi rossoneri.

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