I problemi per la gara per la refezione scolastica, appalto consistente e per diversi milioni di euro di affidamento, sono cominciati da sin da subito addirittura già dalla visualizzazione di tutte le documentazioni pubblicate sul sito del Comune di Chieti. Segnalazioni rimarcate oltre che dalle ditte partecipanti anche dal gruppo di minoranza della Lega Salvini .In particolare una ditta partecipante ebbe ad effettuare una segnalazione all’ANAC. Le risposte rese dall’Amministrazione in Consiglio Comunale all’interrogazione posta dal Capogruppo Lega furono molto vaghe e caute sia da parte dell’Assessore Giammarino (Pubblica Istruzione ) che dall’Assessore Raimondi (affari Legali).A marzo 2021,con l’intervento rassicurante dell’Assessore agli affari legali Enrico RAIMONDI si comunicava alla cittadinanza che l’Autorità nazionale anticorruzione aveva validato la linea intrapresa dal Comune per la gara della refezione scolastica e quindi si andava avanti a “spron battuto”.A luglio 2021 ,il Consorzio Appalti Italia, aggiudicataria del nuovo servizio di refezione scolastica nel capoluogo teatino ,mediante i propri rappresentanti ed unitamente al Sindaco Ferrara e la schiera di assessori interessati, presentano alla cittadinanza il nuovo servizio consistente nella produzione di 280.000 pasti l’anno, con una media di 1.500 pasti al giorno, di cui 100 per menu’ speciali, segno di una organizzazione a dir poco “mastodontica e capillare”. Il 3 settembre scorso ,dopo la riunione della commissione mensa presieduta dal Sindaco Diego FERRARA fortemente voluta dall’Assessore alla Pubblica Istruzione , Teresa GIAMMARINO ed alla presenza dei dirigenti scolastici dei 4 comprensivi cittadini,docenti, genitori e rappresentanti dei consiglieri comunali,si organizza nuova girata stampa dove viene annunciato dall’assessore Giammarino relativamente “pasti e servizio di qualità” e ancora ” abbiamo voluto fare il punto della situazione del servizio alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico,ponendo le basi di un nuovo rapporto fiduciario fra Comune e famiglie”.Tutto bello e sotto certi aspetti anche “poetico”, noi ,trascorsi 14 giorni dall’ultimo accadimento e dopo la trascorsa prima settimana di scuola CI CHIEDIAMO A GRAN VOCEMa il servizio di refezione scolastica al Comune di Chieti è partito o no ? Quali misteri avvolgono ancora questo sofferto appalto e successivo affidamento ?Una cosa è certa il disservizio prosegue e si teme proseguirà anche nella prossima settimana.Il Gruppo Lega Salvini al Comune di Chieti- Il capogruppo Dott.Geom.Mario COLANTONIO