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Nella mattinata di ieri la Lega di Francavilla al Mare ha inaugurato la propria sede elettorale, sita in via Pola, contestualmente sono stati presentati pubblicamente i candidati della lista. Grande partecipazione all’incontro con la presenza delle rappresentanze locali e non del partito tra cui il coordinatore regionale l’onorevole Luigi D’Eramo, il senatore Alberto Bagnai, l’onorevole Antonio Zennaro e gli assessori regionali Nicoletta Verì,  Nicola Campitelli ed Emanuele Imprudente, i consiglieri regionali ed i sindaci della Lega.

“Questa mattina a Francavilla al Mare tutta la grande famiglia Lega Abruzzo si è compattata intorno al gruppo Lega Francavilla – ha dichiarato il coordinatore cittadino e capolista della Lega, Giovanni Angelucci – per sostenere con forza il candidato sindaco Roberto Angelucci e tutti i 16 candidati al Consiglio Comunale. L’incontro è stato molto sentito e partecipato con la cittadinanza che ha seguito numerosa gli interventi dei vertici del partito. La Lega anche a Francavilla farà il risultato e dimostrerà con i voti il valore delle proprie candidate e dei propri candidati, contribuendo in maniera decisa e decisiva alla vittoria del centrodestra e di Roberto Angelucci!”.

“Abbiamo la presenza della classe dirigente e i 16 candidati al Consiglio Comunale – ha sottolineato il coordinatore provinciale della Lega, Luigi Leonzio – a loro dico che un gruppo di cittadini volenterosi e in buona fede può cambiare la città e addirittura tutto il mondo perché questo è semplicemente quello che accade ogni giorno. Io dico ai candidati che non è cosa certa che cambiare vuol dire migliorare, ma è sicuramente vero che per migliorare bisogna cambiare, su questo non c’è alcun dubbio. Dico a loro di non aspettare sempre e comunque il loro leader, ma di essere loro leader persona per persona. Qualunque cosa faranno, diranno e penseranno saranno quello che dimostreranno di essere. Li ringrazio per aver accettato con coraggio questa candidatura, è una battaglia elettorale sicuramente difficile, piena di insidie, ma è una battaglia che combatteremo tutti insieme lealmente per noi e per la città ed affinché il nostro partito abbia il successo che merita. Non ho mai avuto cariche politiche nella mia vita, non ho mai partecipato in prima persona a campagne elettorali, ma ho avuto l’onore di essere stato vicino a persone che hanno rappresentato la storia della destra nella nostra città. I leader di allora come Nino Sospiri e Nicola Cuculo e i leader di oggi, i giovani, mi hanno insegnato che vivere la scelta politica è un servizio nobile e generoso e cercherò di non deludere, darò tutto me stesso affinché il partito possa continuare a crescere. Io sono nato a Francavilla, dove affondano le mie radici e si unisce in un unicum mare, collina e campagna ed è una delle città più affascinanti della provincia e dell’intera regione. Ciononostante Francavilla ha un percorso politico atipico perché in questi anni abbiamo vissuto dei traslochi, delle transumanze i consiglieri ed assessori che sono passati da destra a sinistra e viceversa con qualche sosta al centro e questo penso che non debba più accadere”.

“Penso che la vittoria a Francavilla nelle prossime elezioni amministrative – ha rimarcato il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo – sia strategica per il rilancio definitivo di una politica diversa nella regione. Noi abbiamo vinto le elezioni regionali due anni e mezzo fa, abbiamo assunto degli impegni importanti che stiamo portando avanti, ma siamo assolutamente convinti che per raggiungere la perfezione nell’azione amministrativa e legislativa, i Comuni importanti come Francavilla debbano tornare a guida del centrodestra, anche perché il centrosinistra in questa città ha distrutto, ha mortificato, ha messo all’angolo il peso di Francavilla rispetto alla politica della sua provincia e dell’intera regione, quindi credo che sia giunto il momento che Francavilla torni agli antichi splendori. L’invito è quello di impegnarsi tutti in questa campagnaelettorale, abbiamo un programma di grande sostanza, abbiamo affidato la coalizione ad un candidato sindaco pieno di esperienza che sarà in grado un minuto dopo terminate le elezioni di governare e di rivoluzionare la macchina amministrativa del Comune di Francavilla perché non si può perdere neanche un minuto. Quindi l’invito alla cittadinanza, ai simpatizzanti e agli elettori è quello di condividere con noi e combattere questa battaglia di libertà per Francavilla per garantire che la rivoluzione di buonsenso entri anche all’interno della nuova amministrazione”.

“Siamo partiti con delle liste civiche, poi hanno voluto dare l’appoggio alla mia candidatura e sostenerla  i partiti del centrodestra e c’è la Lega che ne fa parte integrante – ha affermato il candidato sindaco Roberto Angelucci – quindi io ringrazio per questa fiducia che mi hanno voluto dare. Mi auguro che sia una campagna elettorale serena, tranquilla e con i toni giusti perché questo è il mio modo di muovermi e vorrei che tutti rappresentassero questo stile di vita, non prendere in giro nessuno nella campagna elettorale. Quindi diciamoci le cose giuste, in modo corretto, ognuno affermerà le proprie idee e illustrerà i propri programmi che poi domani dovranno essere rispettati nel caso gli elettori ci eleggessero in piena normalità in un momento così difficile, anormale come quello del post Covid e dovrà vedere tutti con grande umiltà impegnati nel dare una mano a questa nostra città. Per fortuna la gente partecipa, si sta facendo coinvolgere. Noi candidati sindaci e i candidati consiglieri stanno stanando tutti , però la gente è curiosa, vuole partecipare, è interessata e vuole sapere come andranno le cose. C’è ancora tanta voglia di Democrazia  di partecipazione. Cerchiamo di non deludere nessuno e di non essere interessati solo in questo momento, ma anche dopo le elezioni sarà fondamentale tenere in considerazione tutto e tutti. Continueremo i progetti iniziati e le iniziative che sono state fatte, anche quelle storiche, cercando di farle diventare più belle e più attraenti. Con molta serietà ed umiltà tutti gli eletti, di maggioranza e di minoranza, dovranno collaborare per uscire da questo periodo che ci ha visti chiusi in casa”.

“Bisogna votare il centrodestra ed il candidato sindaco Roberto Angelucci innanzitutto perché Francavilla ha bisogno di un cambiamento vero – ha detto l’onorevole Antonio Zennaro – dopo anni di immobilismo di questa ultima amministrazione serve un cambiamento e quella del sindaco è una figura di grande esperienza amministrativa che può dare le risposte che i cittadini di Francavilla da tanto tempo chiedono. Votare il centrodestra significa ad esempio votare la proposta della Lega di Matteo Salvini sulla sicurezza, anche sulla lotta di quelle che sono le ineguaglianze e una promozione delle attività delle piccole e medie imprese che vanno aiutate soprattutto dopo questo periodo di pandemia dove tantissime attività come negozi, attività commerciali, artigiani e pescatori sono in difficoltà. Quindi l’amministrazione a livello territoriale, la Regione è a guida del centrodestra, a livello nazionale stiamo portando avanti tra mille difficoltà l’agenda della Lega di Matteo Salvini, la soluzione migliore, se vogliamo un cambiamento vero, passa dal proprio Comune, mettendo la croce sul simbolo della Lega. Stiamo portando avanti tante battaglie come il Referendum per la Giustizia, proprio negli ultimi giorni un somalo è impazzito e dentro un autobus ha pugnalato un bambino. Queste persone non dovrebbero stare in Italia, i clandestini non dovrebbero stare qui a delinquere in questo Paese, se avessimo una Giustizia molto più efficiente, veloce ed organizzata queste persone non starebbero qui in Italia e tornerebbero nel loro Paese. Quindi il Referendum serve proprio ad avere una Giustizia più equa e se ci sono degli errori anche i magistrati, come tutti i componenti delle altre categorie, rispondano della loro attività”.

“Un appuntamento importante a Francavilla e in tutta Italia – ha chiosato il senatore Alberto Bagnai – dove speriamo che la Lega e i partiti abbiano il riconoscimento per la battaglia che stanno compiendo sia a livello locale che a livello nazionale a difesa della libertà e a favore delle imprese e delle famiglie. Tra le battaglie che stiamo portando avanti c’è il Referendum sulla Giustizia forse è il principale strumento per realizzare una vera riforma del Paese, perché se si analizzano le varie situazioni in cui il Paese è bloccato e non riesca a sviluppare le sue potenzialità e si risale alle cause, per un verso o per un altro si arriva sempre purtroppo ad una situazione dell’ordine giudiziario che ormai ha un potere squilibrato rispetto agli altri poteri costituzionali, impartisce in molte circostanze un indirizzo politico laddove forse spetterebbe più al Parlamento. Con i suoi ritardi è un fattore di blocco per l’economia e respinge gli investimenti esteri. Quindi bisogna ripristinare un equilibrio, questa è la più importante di tutte le riforme, finora si è identificato il termine ‘riforme’ sostanzialmente con il taglio dei redditi.la vera riforma è far funzionare in modo equilibrato, come chiede la nostra Costituzione, i tre poteri, quello legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario, che devono tornare ad essere equilibrati per poter lavorare in modo efficiente”.

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