La polizia locale ha identificato e arrestato due donne serbe di 34 anni e di 16 sospettate di aver compiuto un furto in un appartamento in via Bocca di Valle, una di loro è minorenne e al momento del fermo era in possesso di un giravite di trenta centimetri e di una chiave inglese. Gli agenti, in collaborazione con i carabinieri, hanno identificato le due donne ricercate dalla polizia, la minore è stata riaccompagnata in nottata al carcere di Roma e l’altra è stata ricondotta nella sua abitazione romana agli arresti domiciliari, poiché deve scontare una pena di 12 anni per reati contro il patrimonio.
“Ieri mattina alle ore 11,45 – racconta il comandante della polizia locale Nicolino Casale – una pattuglia della polizia locale, composta dagli agenti Roberto Marzoli e Antonio Sfamurri, veniva avvicinata da un cittadino, il quale denunciava il furto in un appartamento in via Bocca di Valle e segnalava come principali sospettate due donne, una più robusta e un’altra esile. La pattuglia invertiva il senso di marcia e avvicinava le due donne per chiedere i documenti, le due infierivano con parolacce dandosi alla fuga, una in direzione nord e l’altra verso il mare. Gli agenti scesi dalle moto rincorrevano le due, la più giovane veniva fermata sul lungomare nelle vicinanze del mercatino ittico, l’altra si dirigeva verso viale Abruzzo e dopo aver saltato un recinto veniva intercettata nel giardino Norma Cossetto, di fronte allo stabilimento Bagni Luca, ad attenderla c’era un camper. La donna salita prima sul mezzo scendeva per dirigersi verso il mare togliendosi i vestiti, l’agente prontamente bloccava il traffico in entrambe le direzioni, per evitare che il camper uscisse dall’area e rincorreva la 34enne per fermarla poco dopo all’altezza di viale Europa. Le donne identificate risultavano essere di nazionalità serba e la minore di 16 anni, dichiarava di averne 13 per evitare l’arresto. La donna adulta era evasa dagli arresti domiciliari e deve scontare 12 anni di carcere per reati contro il patrimonio, sulla minore invece è in corso un mandato di cattura e dopo essere fuggita da una casa famiglia il 28 dicembre 2020, il giudice il 24 gennaio 2021 ha disposto l’arresto nel carcere minorile di Roma. In nottata alcuni agenti della polizia locale, insieme al capitano Nino Carletti, provvedevano ad accompagnare la ragazza nel carcere minorile di Roma. Il magistrato ha disposto che la donna adulta venga rinviata agli arresti domiciliari a Roma in attesa di un nuovo processo. Da segnalare che poco dopo l’arresto un cittadino provvedeva a consegnare alla polizia locale un orologio e un braccialetto, trovati in viale Abruzzo, si ipotizza che durante la fuga una delle due abbia gettato la refurtiva sotto delle macchine. Un ringraziamento ai carabinieri che hanno provveduto ad eseguire gli accertamenti dattiloscopici da cui sono venute fuori le reali generalità delle ricercate”.