Non è bastata alla Pescara Basket la miglior prova della stagione al PalaElettra per imporsi su una formazione quotata come la Robur Osimo, che ha legittimato sul campo il proprio grande valore tecnico e fisico. Non sono stati da meno i biancazzurri di coach Merletti, che con tanto cuore ed anche momenti di ottimo basket sono rimasti a contatto fino alla fine, contro una squadra che schierava un giocatore di categoria chiaramente superiore come Quaglia ed ha prevalso nettamente nel dominio sotto i tabelloni, controllando parecchi rimbalzi in più).
Pescara parte con Di Giandomenico, Febo, De Luca, Adonide e Stilla, la Robur risponde schierando Rossi, Redolf, Bakovic, Rodriguez e Quaglia. Redolf brucia la retina dalla lunga distanza facendo scattare il Teddy Bear Toss, l’iniziativa promossa da “La Giornata Tipo” in cui vengono lanciati dei peluches in campo da consegnare successivamente ai ricoverati in pediatria dell’ospedale cittadino. Positiva la risposta del pubblico biancazzurro, e dopo la raccolta dei pupazzi i marchigiani continuano a martellare: 0-12 in meno di tre minuti con la tripla di Rodriguez. L’allenatore biancazzurro non chiama time-out ed in effetti i suoi si scuotono: due liberi di Febo e una bomba di Stilla sbloccano i locali, che continuano a subire però le iniziative dei lunghi osimani: Bakovic e Quaglia smorzano il rientro di Pescara, affidato a Stilla e Adonide. Febo attacca il canestro e si procura viaggi in lunetta, lo stesso fa Adonide per il 2/2 del -7 (16-23), Rodriguez ed il solito Quaglia tengono gli avversari a distanza dopo il buon ingresso dalla panchina di Pira e Di Marcello: il primo periodo si conclude così sul 22-29 in favore degli ospiti.
In avvio di secondo quarto i biancazzurri serrano la propria difesa, non subendo punti per oltre due minuti e ricucendo lo strappo fino al -3 con la tripla di Di Marcello ed il canestro con fallo realizzato da Febo. Piloni e Cardelli ridanno vigore all’attacco della Robur, ma Pescara resta vicina con i canestri di Adonide. Rodriguez a rimbalzo offensivo per il nuovo +7, ma due triple in rapida successione scoccate da De Luca e Di Giandomenico regalano il 40-41 che costringe la panchina ospite alla sospensione e premia l’ottimo lavoro sul parquet di Stilla e compagni. Due liberi dello stesso Rodriguez valgono il +3, e proprio allo scadere del primo tempo Quaglia corona un primo tempo di livello pazzesco (20 punti) con la tripla che smorza un po’ l’entusiasmo della rimonta pescarese e vale il 42-48.
Al rientro Osimo continua ad appoggiare la palla vicino a canestro, venendo ripagata da sei punti quasi in sequenza di Bakovic. Con il 2+1 di Quaglia, la Robur prova a fuggire toccando il massimo vantaggio di tredici lunghezze, ma i recuperi e canestri di Pira e Ferri tengono vivi i locali. Rodriguez e Rossi ridanno la doppia cifra di vantaggio ai marchigiani, ma uno Stilla ispirato dalla lunga distanza infila due razzi in rapidissima successione per il 58-64. Osimo in attacco fa quasi sempre la cosa giusta e riprende a martellare, con Rodriguez che risponde a Febo firmando il +10 (61-71) con cui termina il terzo quarto.
Pescara inizia l’ultimo quarto sbagliando quattro tiri dalla lunga distanza, ma con il proprio canestro inviolato nei primi tre minuti e mezzo, trovando con Di Marcello e Febo canestri dentro l’area. Rodriguez sempre dalla lunetta sblocca il tabellone in casa ospite, ancora Di Marcello realizza dalla lunga distanza, imitato però nell’azione successiva da Rossi che griffa il 68-76. Lo scatenato regista rosetano con un 2/2 a cronometro fermo ridà ossigeno ai locali, infilati qualche azione prima dall’importante tripla di Rodriguez che era valsa il -9. Febo e Pira con due canestri chiudono il parziale di 6-0 ridando a Pescara un solo possesso di svantaggio con due minuti e mezzo da giocare nella polveriera del PalaElettra. Nel momento decisivo, l’esperienza e la classe di Quaglia si rivelano decisive: 2/2 in lunetta e stoppata con recupero su Stilla, con Rodriguez che suggella il +7. Pescara ci prova fino alla fine, ma nell’ultimo minuto Osimo amministra il vantaggio e chiude la gara sul 78-86.
Peccato per qualche errore nel finale, ma resta la soddisfazione per l’ottima prova al cospetto di una squadra che ha dimostrato sul parquet la propria grande forza. Con il terzo KO consecutivo la Pescara Basket rimane al terzultimo posto in classifica, ed il duro calendario di questa fase di stagione prospetta ai biancazzurri un altro impegno molto difficile sabato prossimo, con la trasferta di Matelica. Ma confermando prestazioni come questa, i ragazzi di coach Merletti possono indubbiamente dire la propria anche contro avversarie così attrezzate.
PESCARA BASKET-ROBUR OSIMO 78-86 (22-29; 42-48; 61-71)
PESCARA: Di Giandomenico 5, Febo 16, De Luca 3, Stilla 16, Adonide 10, Di Marcello 16, Di Pinto ne, Ferri 2, Di Giorgio, Pira 10. Coach: Merletti.
OSIMO: Bakovic 12, Quaglia 28, Redolf 5, Rodriguez 25, Rossi 6, Cunico ne, Cardellini 6, Cardinali 2, David, Piloni 2. Coach: Magrini