Di scena al Circolo Aternino di Pescara Origo: le origini . Un evento artistico che utilizza i diversi linguaggi dell’arte per offrire all’utente un’esperienza immersiva nel tema delle origini del mondo e dell’uomo. La mostra è stata allestita lo scorso 22 agosto e sarà visitabile fino al 3 ottobre.
“Con Origo abbiamo cercato di rappresentare tutte le singolari situazioni che caratterizzano le origini personali e quelle del nostro pianeta – spiega Emanuele Dragone, direttore artistico dell’evento – In un percorso dal sapore primordiale, abbiamo scelto di condurre il fruitore in un vero e proprio viaggio attraverso gli elementi naturali di acqua, aria, terra e fuoco, per esplorare le proprie radici e prendere consapevolezza così della nostra storia comune”.
L’evento, realizzato e promosso da NEMO, associazione di promozione sociale che si occupa di eventi artistici pensati come percorsi introspettivi, propone al visitatore tre domande essenziali per compiere l’esperienza artistica: chi sei? da dove vieni? dove vai? Perché conoscere le radici, le origini, appunto, è il primo passo che si è chiamati a compiere se vogliamo davvero conoscere noi stessi ed essere padroni del nostro presente, con responsabilità per le scelte che facciamo oggi e che determinano chi saremo in futuro.
A maggior ragione in questo tempo di incertezza, dopo l’ultimo report sul clima che disegna una situazione che ci richiama tutti alla responsabilità e all’urgenza, Origo diventa un monito, scritto dalla presidente dell’associazione Manuela Toto e interpretato da Roberto Pedicini. che, attraverso l’arte e la poesia, vuole essere un richiamo per ognuno:
Ti racconterò del sogno di cambiare direzione partendo da te e da me,
della luce che muta i feriti in eroi, il lamento in azione.
Ti mostrerò la responsabilità delle stelle
che aspettano le tue mani e che niente accadrà di nuovo
se non sei tu il primo a cambiare.
Niente sarà diverso, se non siamo noi i primi ad agire.
Nell’ottica della collaborazione tra imprese e terzo settore, sono molte le realtà imprenditoriali coinvolte nel progetto. Enrico Marramiero con Almacis e Cantine Marramiero , Fabio Morosi con Ondisplay, Angelo Bandinu con Nakpack e Silvia Cipolloni con The Place che hanno scelto di essere main partner di Origo, aderendo prima di tutto a un progetto che parla di sostenibilità e di responsabilità civile e sociale. Inoltre supportano Origo realtà come ABREX, Wider View e SOM-Social organization Management.
Oltre alle collaborazioni con la pescarese Officine solidali teatro & arte, l’Associazione torinese Il menù della poesia, fino ad un contributo del coach Richard Romagnoli, che ha messo a disposizione un suo contenuto per i visitatori, riconoscendo il valore del progetto.
La mostra resterà aperta fino al 3 ottobre: dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 23; sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 23.
Ogni giovedì alle 21 c’è uno spettacolo teatrale a cura di Officine Solidali Teatro e Arte.
I visitatori dovranno prenotarsi su Eventbrite al link https://bit.ly/2TMZ47V
L’evento non prevede l’acquisto di un biglietto, ma il versamento di un contributo volontario all’ingresso.