Prosegue a gonfie vele la prima edizione del Pescara Liberty Festival, ideato e diretto dal compositore Sergio Rendine che ogni sera assiste agli spettacoli con l’espressione di chi vede finalmente realizzarsi un sogno. La stessa emozione la provano gli artisti, che non sentono la stanchezza della maratona: cinque spettacoli ogni sera, per quasi cinque ore di musica no-stop (dalle 20.30 all’una di notte). Si parte infatti alle 20.30 con il Liberty Trio, formato da Alessandra Sonia Romano al violino, Luca Colardo al violoncello, Sandra Conte al pianoforte. In programma musiche di Piazzolla, Sarasate, Offenbach… Non manca un toccante brano di Ravel, Kaddisch, suonato in memoria dell’olocausto e interpreto con il Violino della Shoa, unico esemplare in Italia.
A seguire, dopo gli appuntamenti di punta delle 21.30 con, a giorni alterni, il Gran Gala dell’Operetta con Daniela Mazzucato e l’Opera in Racconto-La Bhoeme con Katia Ricciarelli, spazio a Belle Epoque e Polvere da sparo con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo (alle 22.30). Lo spettacolo scritto e diretto da Paolo Coletta, ha tutti gli ingredienti di un irresistibile e divertente noir. Appuntamento a mezzanotte e mezza. Scene di Iole Cilento, costumi di Lucia Mariani, luci di Marco Macrini e coreografie di Cristina Arrò. Prodotto dalla Golden Show, lo spettacolo avrà un accompagnamento musicale dal vivo con Jazz Trio: Mariano Bellopede al piano e alla direzione musicale, Giuseppe Russo ai fiati e Fabrizio Aiello alle percussioni. Siamo a Napoli, nel 1915. Susette Bon Bon, sciantosa eccentrica, riceve la visita di un detective sulle tracce dell’impresario Gaetano Capraja, denunciato dalle ballerine del Salone Margherita per mancato pagamento.. In realtà Susette non è altro che Gaetano sotto mentite spoglie, deciso a sfuggire all’interrogatorio e all’arresto. È l’inizio di una serie di equivoci, seduzioni sbagliate, mascheramenti e cambi di identità inaspettati, fino alla sconcertante rivelazione finale che condurrà i due protagonisti della storia a ritrovarsi uniti dalla speranza di una nuova vita. A separarli di nuovo ci penserà purtroppo l’entrata in guerra dell’Italia.
Molto apprezzato anche Il Caso Satie e dintorni, col sassofonista Mimmo Malandra alla guida del suo quartetto parigino, formato da Vincenzo De Ritis alla fisarmonica, Mathilde Lauridon al violino, Gregory Coniglio al contrabbasso. Alle 23.45. “Grazie a questo festival – afferma proprio Malandra – ho avuto la possibilità di riscoprire musiche straordinarie del periodo Liberty, che è il periodo storico in cui è nato l’ultimo strumento acustico e meccanico: il saxofono. Spero di poter continuare questa ricerca perché è un’epoca straordinariamente ricca di capolavori. Lunga vita al festival e al piacere di poter incontrare nuovamente il suo pubblico il prossimo anno. Ringrazio il maestro Rendine per avermi dato questa bellissima opportunità.”
Programma completo su www.pescaralibertyfestival.com. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con greenpass o tampone, in caso di pioggia i concerti si terranno al chiuso.