Da questa mattina è operativo il nuovo hub vaccinale di Chieti al Pala Colle dell’Ara che sostituirà il PalaUd’A dove venerdì saranno interrotte le somministrazione.
Stretta finale sulla vaccinazione in provincia di Chieti. Settembre sarà decisivo per raggiungere l’80 per cento di popolazione immunizzata, obiettivo fissato dal Generale Figliuolo più che raggiungibile, visto che al momento la Asl Lanciano Vasto Chieti viaggia su una media pari al 72%. E a tal fine viene messa in campo una strategia che si arricchisce oggi di altre due mosse: l’apertura del nuovo hub al Pala Colle dell’Ara, a Chieti, e l’arrivo di un nuovo team mobile della DIfesa che sarà operativo nei comuni dove il tasso vaccinale non ha ancora raggiunto il 70%.
Pala Colle dell’Ara. La struttura, messa a disposizione dal Comune, è operativa da questa mattina, e fioccano già le prenotazioni per le prime dosi, soprattutto da parte dei giovani, ai quali è stato rivolto un caloroso appello da parte delle autorità intervenute per un breve momento inaugurale. Erano presenti l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, il Prefetto di Chieti Armando Forgione, il sindaco Diego Ferrara nella doppia veste anche di medico vaccinatore, il Generale Saverio Pirro, delegato da Figliuolo a seguire le attività vaccinali in Abruzzo, il Colonnello dei Carabinieri Salvatore Falvo, dirigente del Servizio Sanitario della Legione e coordinatore dei Drive Through Difesa in supporto a Ministero della Salute. Dai rappresentanti delle istituzioni, dunque, è arrivato il forte richiamo a vaccinarsi indirizzato agli scettici e agli indecisi, che possono cogliere in modo particolare l’opportunità rappresentata dall’ampia offerta di posti liberi sulla piattaforma Poste, in special modo nell’hub di Colle dell’Ara dove la prima dose può essere somministrata già dal giorno seguente alla prenotazione. Al momento nel capoluogo sono stati vaccinati poco più di 34 mila cittadini su 47 mila residenti, con percentuali comprese tra il 67% e il 90% nelle diverse categorie di età. Più bassa quella riferita ai giovani tra 12 e 19 anni, l’ultima in ordine di tempo a essere stata autorizzata, e che offre ancora margini di miglioramento ampi.
Team mobile della Difesa. Sono quattro i militari tornati a supporto della campagna vaccinale in provincia di Chieti, guidati dal Tenente Antonia Quarantiello, e presentati questa mattina in occasione dell’apertura del nuovo Hub di Chieti. Da domani saranno operativi sul territorio, prioritariamente nei paesi ancora sottovaccinati, in locali messi a disposizione dal Comune o già in uso alla Asl per le proprie attività. Si parte da Palena, dove il team si fermerà per tutta la mattina, dalle 10 alle 13, mentre sarà ad Atessa dalle 14.30 e alle 17.30 (in allegato le date già fissate per le prime tre settimane). Il programma è stato condiviso anche con i Sindaci nell’ambito del Tavolo prefettizio che è tornato a riunirsi proprio in vista del nuovo impulso da dare alla campagna vaccinale anche grazie all’importante supporto del Team mobile della difesa. Agli amministratori e ai medici di medicina è stato chiesto di promuovere con tutti i mezzi l’iniziativa, informando i cittadini dell’opportunità di vaccinarsi con il team mobile senza necessità di prenotazione; l’invito è rivolto a tutte le categorie di età, e anche ai residenti in altri Comuni. “Noi ce la mettiamo tutta per fare la nostra parte – ha sottolineato Schael – ma abbiamo ancora bisogno di aiuto per sensibilizzare le persone sull’importanza della vaccinazione per la salute collettiva. Siamo vicini all’obiettivo, è l’ultimo miglio, e possiamo farcela continuando a lavorare fianco a fianco con le comunità locali, come avvenuto in questi lunghi mesi”.
Bilancio positivo per la prima giornata di attività del nuovo hub vaccinale entrato in funzione stamane nella palestra di Colle dell’Ara a Chieti Scalo. È qui che La campagna vaccinale prosegue ufficialmente, grazie alla sinergia Comune-Asl, che ha consentito l’inizio della somministrazione dei vaccini nella struttura comunale. Ad accogliere la cittadinanza, oltre al personale sanitario, le forze dell’ordine e il Team sanitario mobile della Difesa per le esigenze della Regione Abruzzo, ci sono e ci saranno nei prossimi giorni i volontari della Protezione civile di Chieti e i percettori di reddito di cittadinanza che, insieme, da oggi saranno il motore di questo nuovo centro vaccinale che sarà operativo dalle 9 alle 14 ogni giorno, tranne sabato e domenica. Ampia e importante anche la presenza istituzionale all’avvio della sede, oltre al sindaco Diego Ferrara che dalle 9 è stato fra i vaccinatori e al manager Asl Thomas Schael, sono intervenuti il Generale Saverio Pirro, commissario straordinario per l’emergenza Covid e braccio operativo del generale Figliuolo, il Prefetto Armando Forgione, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, gli assessori comunali Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto, i dirigenti sanitari e tecnici di Asl e Comune.
“Oggi abbiamo visto un’intuizione positiva prendere corpo e siamo davvero molto soddisfatti che il Pala Colle dell’Ara sia divenuto uno dei luoghi della campagna vaccinale contro il Covid – così il sindaco Diego Ferrara oggi fra i vaccinatori della struttura – Con la Asl abbiamo raggiunto un’intesa che è a vantaggio della comunità, dimostrando le nostre buone intenzioni e che le sinergie, quando nascono bene, sono un patrimonio di tutti, perché ci auguriamo che questa struttura contribuisca a raggiungere l’80 per cento della popolazione vaccinata, necessaria ad accorciare le distanze con l’immunità di gregge e, dunque a depotenziare il covid e la pandemia. A Chieti abbiamo percentuali alte di vaccinati, più elevate della provincia di Chieti, ma la cittadinanza continua a rispondere e lo sta facendo bene e stamane, da vaccinatore posso dire di aver accolto con grande soddisfazione anche tanti giovanissimi, accompagnati da genitori convinti dei benefici e della necessità di metterli in sicurezza.
Ora più che mai bisogna unire le forze, farlo guardando al futuro, costruire insieme una ripresa in sicurezza, abbassando il livello di rischio, cosa possibile al momento soprattutto con il vaccino, oltre che con il distanziamento, specie in vista della ripresa dell’anno scolastico e accademico, che riguarderà decine di migliaia di under 18.
La prima giornata di attività è andata avanti senza intoppi, tutte le persone prenotate sono state vaccinate, oltre 250 in tutto, con tempi davvero minimi di attesa pre e post somministrazione. Un risultato reso possibile dalla piena sinergia organizzativa fra il personale Asl e quello della Protezione civile di Chieti e i volontari che ci hanno supportato, insieme ai percettori di reddito di cittadinanza. Sono una ventina i PUC che si alterneranno all’accettazione da oggi in poi, una risorsa che come Amministrazione abbiamo da mesi impiegato sia nel sociale, sia in altri ambiti, non ultimo quello culturale, per rendere possibile la riapertura della Civitella.
Voglio ringraziare tutti loro e anche le autorità che oggi sono venute a darci manforte, a partire dal Prefetto, un riferimento importante nella trincea della lotta alla pandemia, passando per l’assessore regionale alla Sanità, per arrivare al generale Saverio Pirro, che ha fatto sentire a Chieti l’attenzione della struttura commissariale governativa retta dal generale Figliuolo e questo ci onora”.