Un pool di esperti per far rinascere la Pineta dannunziana dalle ceneri del devastante incendio divampato il I agosto e che ha sfregiato il cuore verde della città. Il sindaco Carlo Masci ha riunito attorno allo stesso tavolo il dott. Nevio Savini, generale in pensione dei carabinieri forestali, il dott. Dario Febbo, ex direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Gran Sasso Monti della Laga, il dott. Giancarlo Pirone, già professore ordinario all’Università dell’Aquila in Ecologia Vegetale e Geobotanica. Si tratta di professionisti di lunga e comprovata esperienza in materia, oltre che di riconosciuta autorità sui temi ambientali e forestali.
«Ho chiesto loro – così il sindaco –di entrare a far parte di un gruppo di lavoro formato da persone autorevoli, competenti, trasparenti, appassionate, libere da condizionamenti politici, con la giusta sensibilità, innamorate di Pescara, per affiancare e guidare l’amministrazione su un progetto di rigenerazione, ricostruzione e salvaguardia delle aree della riserva naturale distrutte dal fuoco».
I professionisti hanno raccolto con entusiasmo l’invito del primo cittadino e a titolo gratuito si sono messi subito a lavorare nella ripensamento della riserva. «Dobbiamo fare bene e e presto – ha concluso Masci – e ogni idea, suggerimento, proposta per rivedere la nostra pineta agli antichi splendori troverà attenzione e accoglimento. La pineta è di noi tutti».