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Estatica, la rassegna in corso al porto turistico Marina di Pescara, prosegue verso gli ultimi appuntamenti della stagione. Prima di Fermenti d’Abruzzo (il festival delle birre artigianali abruzzesi, dal 26 al 30 agosto) e il gran finale con Mediterranea (dal 18 al 20 settembre), spazio ad un docu-film e ad uno spettacolo teatrale: domani, venerdì 20 agosto, verrà proiettato Il Treno degli Altipiani, di Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli (CINEStatica – ingresso libero).

Si tratta di un docufilm imperdibile sulla nascita e lo sviluppo della linea ferroviaria Sulmona-Carpinone-Isernia con cartine, mappe e foto originali, con suggestive ricostruzioni storiche relative alle stazioni di Sulmona, Campo di Giove, Palena e Roccaraso e con particolare rilevanza conferita all’arrivo dello sci e del turismo della agiata borghesia a Roccaraso con le visite e le vacanze del principe Umberto di Savoia nella nascente stazione sciistica. Tra fiction e materiali di repertorio, si snodano i racconti di testimoni e protagonisti, alcuni dei quali centenari. 
Sabato sera alle 21.30 è invece la volta di Federico Perrotta in I Matti di Dio – Il Messia d’Abruzzo. Uno show prodotto da UAO Spettacolo, scritto e diretto da Ariele Vincenti. Musiche di Francesco Mammola, scene e costumi di Graziella Pera, aiuto regia Marco D’Angelo. Biglietto a partire da 18 euro, al botteghino o su CiaoTickets: https://www.ciaotickets.com/biglietti/federico-perrotta-i-matti-di-dio-pescara


Tutto inizia con un gruppo di amici che, come da tradizione, gira l’Italia per raccontare la storia di un frate, Oreste De Amicis, di origine vestina. A vestire i panni del protagonista sarà lo stesso Perrotta, affiancato da tre compagni di scena che interpretano vari personaggi. Sul palco dunque, come un’Armata Brancaleone, irromperanno Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti, tutti coadiuvati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna. 
“I Matti di Dio, ovvero la vera storia del Messia d’Abruzzo – così ne spiega l’origine Perrotta – nasce da un’intuizione di Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi, che guardandomi in uno spettacolo, tempo fa, mi associò, lasciandomi senza parole, alla questa figura. Mi raccontò di una storia che a molti, compreso al sottoscritto, era sconosciuta. Il pubblico la scoprirà con noi! Alla base di tutto, tra divertimento e introspezione, c’è la voglia di lanciare un messaggio forte – chiosa l’artista – ossia non perdere mai di vista il lume della ragione”.
Questo spettacolo sostiene l’associazione Ada Manes Foundation for Children Onlus, la fondazione presieduta dal chirurgo pediatra Grazia Andriani. 
Maggiori info sono sul sito www-estatica-pescara.com. Il prossimo appuntamento sarà con Estrodestro e lo spettacolo Codice a Sbarre (domenica 22). Grande attesa per NADA e il Maurizio Di Fulvio Trio (lunedì 23). 

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