Una “squadra istituzionale” pronta a supportare le aziende abruzzesi che vogliono partecipare all’Expo di Dubai 2020. La nuova governance è stata presentata oggi dall’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, in occasione della pubblicazione della manifestazione di interesse rivolta alle aziende abruzzesi che sono interessate a partecipare al prossimo Expo in programma a Dubai dal primo ottobre 2021 al 31 marzo 2022. In sostanza, le imprese locali che vogliono prendere parte al progetto coordinato dalla Regione Abruzzo devono rispondere, entro il 15 settembre, alla manifestazione di interesse promossa da Abruzzo Sviluppo. Tutto il processo che porterà ad Expo Dubai 2020 sarà gestito da Abruzzo Sviluppo, Arap regionale, le Camere di commercio della Regione e Ice Agenzia, sotto la supervisione della Regione. “L’obiettivo – spiega l’assessore D’Amario – è garantire una serie di servizi qualificati alle imprese abruzzesi che vogliono essere presenti a Dubai in modo da allargare e conoscere i mercati internazionali. Mi sembra questa un’occasione che gli imprenditori abruzzesi non possono farsi sfuggire perché solo in questo modo l’azienda anche piccola riesce ad intercettare nuovi mercati per la crescita riducendo al minimo le spese di investimento e i fattori di rischio”.
Il processo di condivisione è stato fortemente voluto dalla Regione, come “precisa scelta politica che vuole coinvolgere tutti i soggetti regionali a stretto contatto con il mondo delle imprese”. In questo senso, Daniele D’Amario ha parlato di “momento importante di condivisione che accresce le responsabilità di tutti noi, ma che può esaltare anche le capacità di questa regione di fare squadra”. La manifestazione d’interesse è rivolta essenzialmente ai cinque settori toccati dalla Strategia Intelligente S3: automotive-meccatronica, agrifood, scienza della vita, Ict-aerospazio e moda design. Su questi assi si muoverà il processo di avvicinamento a Dubai 2020. “Che dovrà riguardare – ha detto Stefano Cianciotta (Abruzzo Sviluppo) – soprattutto le piccole imprese che hanno la grande occasione di creare le condizioni di una crescita duratura con l’apertura di nuovi mercati che solo l’Expo può far dispiegare”. Sulla stessa frequenza d’onda il presidente dell’Arap, Giuseppe Savini: “L’azienda da otto mesi sta lavorando con un approccio scientifico chiamando a raccolta tutte le imprese per capire quali sono le esigenze nella prospettiva di business e allargamento dei mercati”