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<Nonostante ciò che ci è accaduto in questi giorni, con la grave ferita inferta alla nostra Pineta dannunziana, non abbiamo voluto rinunciare a questa tradizione, perché le attività economiche e commerciali di Pescara rappresentano da sempre l’anima della città, la sua stessa identità>. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha usato queste parole aprendo questa mattina, presso la Sala consiliare del Comune, la cerimonia di consegna a cinque imprese commerciali delle targhe recanti  il riconoscimento di “Attività Storica”.

<Le nostre imprese negli ultimi due anni hanno sofferto molto ma hanno dimostrato, nonostante l’emergenza sanitaria, grande coraggio e forza di ripartire – ha proseguito Masci – e il riconoscimento di “Attività storica” sta a significare proprio questo, oggi a maggior ragione potete essere da esempio per chi è in difficoltà. Essere stati capaci di andare avanti per oltre 40 anni con le propria forza di volontà e con grande determinazione, superando anche momenti non favorevoli, significa avere solide basi e radici profonde nella nostra cultura e quindi nel nostro territorio>. Il legame del capoluogo con la tradizione del commercio ha infatti attraversato tutte le fasi storiche di sviluppo economico e di crescita urbanistica nel corso degli ultimi 60 anni, tanto da attribuire alla città l’immagine di località dedita ai servizi e al terziario e con un’innata vocazione alle attività di vendita al dettaglio. Il suo centro commerciale naturale è inoltre divenuto ben presto punto di riferimento per lo shopping non solo della regione ma anche dei territori confinanti.

Sono stati diversi i requisiti per candidarsi all’ottenimento della targa di “Attività Storica”, fra cui: a) quello di essere attività che esercitino nell’ambito del Comune di Pescara da almeno 40 anni dalla data del primo rilascio dell’autorizzazione; b) essere in continuità gestionale; c) i cui locali abbiano accesso dall’area pubblica; d) che ospitino delle testimonianze culturali o storiche di pregio; e) che abbiano titolo commerciale di persistenza dell’attività sul territorio.

All’attribuzione delle targhe ha lavorato la “Commissione Attività storiche” composta dall’amministrazione comunale di Pescara, da Confcommercio, dalla Camera di Commercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Casartigiani, Upap Claai. I rappresentanti delle associazioni di categoria erano infatti presenti alla manifestazione.

Ecco l’elenco delle attività che hanno avuto il riconoscimento:

“Parrucchiere per signora Paolo” di Anita Trabucco fu Paolo Terenzio, “Gioielleria Scannella” di Piernicola Scannella, “Cirillo ricambi” di Patrizia Cirillo, “Bar del Sole” di Di Tizio Carmine, “Autofficina Cetrullo” di Antonio Cetrullo e figli.

<E’ questa una fase storica – ha spiegato il presidente del Consiglio Comunale, Marcello Antonelli segnata purtroppo da problemi enormi che stanno mettendo alla prova tutti noi. Voi rappresentate senza alcun dubbio una rappresentanza della migliore parte della nostra comunità imprenditoriale. Il mio auspicio è che questo riconoscimento che oggi ricevete funga da stimolo per andare avanti, perché attraverso il vostro lavoro e quello delle vostre famiglie, non sostenete solo le aziende ma date un contributo essenziale al senso di appartenenza a una città che ha bisogno di voi e delle vostre intelligenze>.

<Credo che senza lo straordinario impegno di questi operatori economici – ha dichiarato l’assessore al Commercio, Alfredo Cremonese – Pescara non avrebbe scritto la sua storia, non sarebbe la città bella e dinamica che oggi è. Dobbiamo quindi ringraziare le imprese che oggi sono presenti qui per ciò che hanno fatto per la nostra comunità, di cui hanno costruito la struttura sociale ed economica. L’Amministrazione comunale – ha concluso – non può che essere solidale con questa fetta così importante del mondo produttivo, che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e saremo, per quanto ci riguarda, sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo>.

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