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Dopo 5 mesi diventa realtà la richiesta dell’Amministrazione comunale, inoltrata in data 7 marzo alla Direzione della Strada dei Parchi, per ottenere un potenziamento della cartellonistica stradale relativa alla città alle uscite per Chieti, con diciture in grado di rappresentare la città. Sono infatti già installati sulle arterie dell’A24 e A25 i cartelloni con le diciture richieste, formulate a fronte di un lavoro sinergico fra la struttura dell’assessorato alla Cultura e di quello al Turismo.

“Si trattava di una richiesta nata per rendere più accessibile la città – spiegano il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura e turismo Paolo De Cesare – avevamo tante segnalazioni in tal senso da parte di cittadini e anche di frequentatori di Chieti che reclamavano una maggiore visibilità delle indicazioni toponomastiche per la città sugli assi autostradali, evanescenza che in questi anni ha di certo penalizzato il nostro territorio. Da qui la richiesta di potenziare i cartelli direzionali alle uscite per la città e di aggiungerne altri, negli snodi di collegamento, sempre di competenza della rete autostradale. Per questa ragione a marzo abbiamo scritto alle autostrade che attraversano il nostro territorio e oggi ci fa davvero molto piacere vedere recepiti i nostri desiderata, nei cartelli che indicano Chieti finalmente come destinazione turistica e culturale e ci siamo visti lo scorso 11 giugno per rendere operativa entro l’estate questa esigenza, e così è stato.

Mancava, ad esempio il riferimento a “Chieti Centro Città” nella cartellonistica verticale direzionale posta in corrispondenza del casello autostradale Chieti-Pescara. Ma anche altre indicazioni, veri e propri orientamenti che si trovano in altre località per indicare aree di interesse come l’Università, il policlinico, lo stadio.

L’obiettivo era giungere a un’operazione di marketing territoriale, per noi necessaria a individuare meglio non solo le varie ubicazioni, ma anche ad esaltare il patrimonio cittadino. Ai cartelli indicati, infatti, abbiamo ritenuto opportuno aggiungerne anche uno recante la dicitura “Theate Marrucinorum” con l’aggiunta delle icone relative a musei, complessi archeologici, teatro al fine di condurre chi guarda nei posti nevralgici della città per interesse culturale, storico o artistico che esistono, hanno valore e così possono essere meglio raggiunti. Si tratta di una piccola cosa, ma che si aggiunge alle tante altre che in questi mesi abbiamo realizzato, perché siamo consci della valenza che hanno per il territorio e sicuri che la nostra città e la sua identità storica, artistica e culturale siano ripagate anche da attenzioni simili”.

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