CONDIVIDI

Nasce un nuovo Museo a Città Sant’Angelo. Finalmente vede la luce il polo museale intitolato a “Luigi Chiavetta”. Una galleria che accoglierà bellissime opere e che ha l’ambizione di ampliarsi, per dare alla cittadinanza e ai turisti un’offerta maggiore. Con la nascita ufficiale del Museo Chiavetta, contestualmente, è stato conferito, a titolo gratuito, l’incarico professionale di Direzione Artistica a Graziano Gabriele. Figura di altissimo profilo per competenze e passione per l’arte e la cultura. Gabriele è stato anche Sindaco di Città Sant’Angelo, nella legislatura compresa tra il 2004 e il 2009. La Chiesa di San Salvatore, in zona Casale del centro storico angolano, ha ospitato per anni una sezione archeologica e una dedicata alle Chinocchje (piccole opere statuarie rappresentanti figure religiose) ma non è stato mai regolamentato come Museo, lasciando la struttura completamente incurata. Con la regolamentazione del nuovo polo museale, ci si è posti l’obiettivo di fare un inventario minuzioso delle opere a disposizione e, poi, trovare una nuova sede per allargare l’offerta con sezioni dedicate all’antropologia, alla storia della Patria e alla didattica. Soddisfatto di questa novità culturale, il Sindaco, Matteo Perazzetti:” Per la prima volta, il Museo Chiavetta ha un regolamento. Con questo passaggio ufficiale, Città Sant’Angelo avrà un ulteriore punto attrattivo per i tanti turisti che arrivano nel nostro comune ma anche per l’intera cittadinanza. La nomina di Graziano Gabriele è la scelta più giusta che potessimo fare. Un uomo di straordinaria cultura e che ha dedicato la sua vita al teatro e all’arte in generale. Grande esperto e conoscitore delle nostre tradizione e del territorio. Sono certo che svolgerà un lavoro straordinario.” Contento per la nomina il neo Direttore, Graziano Gabriele:” Sono entusiasta di questo incarico. L’intenzione è quella di dare nuova linfa al Museo Civico. Si partirà con un inventario delle opere presenti, per poi andare a reperire materiale depositato alla Soprintendenza, in modo da aggiungere opere di interesse all’esposizione. Questo comporterà un crescita importante tanto da dover individuare una struttura idonea a ospitare altre sezioni dedicate all’antropologia, alla storia della Patria e alla didattica. Su questo ultimo punto, andremo a coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado proprio per far conoscere agli studenti le tradizioni, la cultura, l’arte e la storia di Città Sant’Angelo. Inoltre, cercherò di coinvolgere altri cittadini per costituire un qualificato comitato tecnico-scientifico. Infine, ma cosa molto importane, un appello alla cittadinanza. Chiunque sia in possesso di opere da museo e abbia voglia di donarle per ampliare il materiale a disposizione, può contattare il Comune.

CONDIVIDI