Nei mesi di maggio e giugno scorsi, nell’ambito di una campagna di controllo programmata dalla Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise”, i militari dei N.I.P.A.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) di ogni provincia di Abruzzo e Molise hanno effettuato una serie sopralluoghi ispettivi pianificati presso le più importanti aziende produttrici di pasta alimentare, per verificare la qualità dei prodotti commercializzati e delle varie componenti impiegate nella relativa filiera.
I militari si sono recati presso 9 pastifici, equamente ripartiti all’interno di tutte le province, riscontrando anche talune irregolarità tanto formali che sostanziali (relative alla tracciabilità ed alla presentazione delle indicazioni obbligatorie in etichetta, in violazione al RegolamentoUE1169/2011 e dei relativi attidiesecuzione).
Le irregolarità rilevate, che non attengono alla salubrità degli alimenti, hanno riguardato principalmente: la presenza di allergeni non evidenziati, alcune indicazioni fuorvianti in ordine alla provenienza del grano o dell’acqua utilizzati nella produzione della pasta e piccole falle nel sistema di tracciabilità aziendale.
Sono perciò stati contestati n. 7 illeciti di natura amministrativa, per un importo totale di 11.500,00 euro e, in due casi, è stato applicato l’istituto della diffida previsto dal D.L. 91/2014(cd.Decretocampo-libero).
Sono in programma ulteriori attività di controllo da parte dei Nuclei Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale per verificare la trasparenza e la correttezza delle informazioni fornite in campo agroalimentare con l’obiettivo di tutelare il consumatore nel processo di acquisto di prodotti, ma anche DOP e IGP, che rappresentano eccellenze della produzione agroalimentare abruzzese e molisana.