Cambia il volto di una delle più importanti arterie cittadine. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo di città, sono stati presentati i contenuti del nuovo progetto di variante relativo a Viale Guglielmo Marconi, in approvazione in questi giorni. Le modifiche apportate all’ipotesi progettuale ereditata dalla precedente amministrazione sono state illustrate dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità, Luigi Albore Mascia, dai presidenti delle commissioni Lavori Pubblici, Massimo Pastore, e Sicurezza e Mobilità, Armando Foschi. All’incontro con i giornalisti erano presenti anche il dirigente del settore Lavori Pubblici, Fabrizio Trisi, e i rappresentanti dell’impresa Rapino che si è impegnata alla realizzazione delle opere in variante senza alcun costo aggiuntivo per la pubblica amministrazione.
<Come sapete – ha detto il sindaco Carlo Masci – dalla vecchia amministrazione abbiamo ereditato un progetto esecutivo che abbiamo dovuto portare avanti per non perdere i finanziamenti. Ma quando sono iniziati i lavori la gente ha iniziato a sollevare dei problemi circa le caratteristiche della nuova infrastruttura viaria. Abbiamo avuto la disponibilità dell’impresa, che ringrazio, e una proroga dei termini per la rendicontazione, da parte della Regione. Per questo, gli ultimi quattro mesi li abbiamo investiti nell’adeguare il progetto alle necessità della città>.
Il primo cambiamento importante che viene introdotto supera il vecchio progetto in quanto questo indicava una corsia per la mobilità pubblica in corsia riservata, una per la mobilità privata nella stessa direzione, una in mobilità promiscua. Con la variante viene invece recuperata una corsia aggiuntiva per i mezzi di trasporto, eliminando ogni ipotesi di mobilità promiscua. Oggi vi sono dunque quattro corsie al posto di tre, che risolvono definitivamente la questione del passaggio dei bus, con il loro transito su due corridoi riservati, e distinguono le due funzioni di interesse pubblico e privato. In questo modo vengono ridotti oltretutto i tempi di percorrenza, anche grazie all’introduzione di rotatorie che porteranno a eliminare gli attuali incroci>.
Altra questione quella delle cosiddette “pedane”, quattro complessivamente dedicate alle fermate dei pullman, che in precedenza avevano sollevato qualche perplessità: queste verranno tutte spostate sul lato mare, consentendo ai bus di far scendere in sicurezza i passeggeri.
<Contiamo di concludere i lavori entro il mese di ottobre – ha concluso il sindaco Masci – per consegnare alla città una viabilità ordinata con auto e mezzi pubblici che avranno spazi autonomi. L’unica alternativa a questa soluzione sarebbe stata quella di introdurre il senso unico per i mezzi privati su Viale Marconi, questo sempre se avessimo voluto conservare la vecchia ipotesi. Avremmo però creato problemi enormi a tutta la via, quindi alle imprese. Invece noi abbiamo deciso di realizzare rotatorie in tutti gli incroci, snellendo il traffico perché le scelte saranno o quella di svoltare a destra o di inserirsi nelle stesse rotatorie. Quindi consegnamo alla città una viabilità fluida che abbatte oltretutto i tassi di inquinamento>.
La nuova visione progettuale introduce poi un secondo grande miglioramento che è quello legato ai tempi di percorrenza che saranno quasi dimezzati sia per i bus che per i mezzi privati, questo grazie alla fluidità che la mobilità trarrà dalla nuova infrastruttura. Un grande salto di qualità è relativo ai posti per la sosta, terzo grande cambiamento: nel primo contratto erano contabilizzati 102 posti auto, oggi questi diventano da subito 122 e in pochi mesi saranno 222. <Vi sono in corso trattative – ha precisato l’assessore alla Viabilità Luigi Albore Mascia – per creare un sistema di parcheggi di scambio di varia dimensione in più punti di viale Marconi. Come anche, ma ne parleremo al momento opportuno, abbiamo in programma la rivalutazione ambientale di viale Marconi, quindi del patrimonio verde, ma per questo vi rimando ai prossimi mesi. Quello che è certo che è quanto mai necessario un salto di qualità culturale riguardo alla Mobilità. In queste settimane stiamo affrontando in Consiglio comunale l’approvazione del Piano Urbano di Mobilità sostenibile, che è un po’ la cornice di riferimento delle scelte in campo in questo ambito. Il nuovo sistema di trasporto non inquinante che da Montesilvano, attraversando Pescara, promette di arrivare fino a San Giovanni Teatino e all’aeroporto, dà il metro di giudizio riguardo alla necessità di utilizzare sempre più i mezzi pubblici e sempre meno l’auto>.
Questo dunque è il quadro riepilogativo degli interventi previsti dalla variante di progetto rispetto alla prima ipotesi ereditata dall’attuale amministrazione.
Lavori previsti nel contratto principale :
Realizzazione di corsia BUS in sede protetta direzione NORD -SUD lato Marciapiede
Realizzazione di 2 corsie-auto di cui una direzione SUD NORD Promiscua ( AUTO e BUS insieme)
Realizzazione di isole salvagente e scarico pedoni che si servono del servizio pubblico, al centro della carreggiata
Realizzazione di rotatoria all’intersezione tra VIa Marconi e Via Pepe
Nell’esecuzione dei lavori sarebbero rimasti disponibili circa 102 parcheggi
Lavori previsti nella Variante Suppletiva :
Realizzazione di 4 corsie, di cui 2 per bus in sede protetta nelle due direzioni e 2 per auto nelle due direzioni delle dimensioni rispettivamente di ml. 3.50 cadauna per la sede protetta e ml. 3.00 per le auto .
Realizzazione di 4 rotatorie per la miglior fluidità del traffico e per le svolte, precisamente all’incrocio con via Marco Polo ,incrocio Via M. da Caramanico , incrocio Via Spaventa , incrocio Via Mazzarino. Spostamento delle “isole salvagente” verso il lato mare, in modo da permettere agli autobus di poter scaricare nel suo senso di marcia, sull’isola, i fruitori del servizio pubblico .
Realizzazione di isole salvapedoni per gli attraversamenti pedonali ove possibile .
Realizzazione di 102 piazzole parcheggi in linea e a spina lato lare, e si sono ricavati altri circa n. 20 parcheggi in aree di scambio ( Piazza Unione, ex distributore, e zona Circolo Tennis)
I presidenti di commissione, Massimo Pastore e Armando Foschi hanno tenuto a sottolineare come <la netta contrarietà al progetto di Viale Marconi che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione Alessandrini, contrarietà emerse durante i lavori di svariate sedute delle commissioni congiunte Lavori Pubblici e Mobilità, ci ha ancora di più spinti a collaborare e a trovare queste soluzioni che oggi presentiamo: nella variante sono state infatti inserite quattro nuove rotatorie, che fluidificheranno il traffico sia pubblico che privato, misure di sicurezza negli attraversamenti pedonali e due nuove aree di scambio per la sosta. È importante rimarcare come dai 102 stalli di sosta del vecchio progetto passeremo a 222 piazzole alla fine del programma di interventi (100 di questi saranno realizzati dal privato nell’area ex Di Bartolomeo). Le isole salvagente, di misura ridotta rispetto a quelle attuali, consentiranno di far scendere i passeggeri dai bus in piena sicurezza. Crediamo di aver interpretato nel modo migliore le esigenze dei cittadini>.