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Il ciclo dei rifiuti diventa più sostenibile con le novità introdotte in consiglio comunale al regolamento. Tariffe più leggere per le famiglie teatine e le utenze non domestiche penalizzate dalla pandemia.

Sì alla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, proposta dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e Anci e recepita anche dal Comune di Chieti, che rispondendo a questo appello nazionale, ha deciso di essere fra i Comuni che hanno voluto dare atto ai 650.000 soldati che persero la vita durante il primo conflitto mondiale. Uguale per tutti anche la motivazione “Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, residente, inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria”.

“Via libera a due passaggi importanti sulla Tari che ci consentiranno di agire sugli importi a beneficio di famiglie e categorie produttive e senza nessun aumento – illustrano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Chiara Zappalorto – Abbiamo prima votato l’aggiornamento del regolamento sulla Tari, un passaggio tecnico che ci consente di recepire il decreto legislativo n. 116 del 2020 in vigore dal 26 settembre 2020 e che modifica in modo sostanziale la parte IV del Testo Unico Ambientale, ridisegnando le regole sui rifiuti in attuazione delle direttive Ue meglio note come “Pacchetto Economia Circolare”. Si tratta di modifiche sostanziali finalizzate a migliorare le fasi del ciclo dei rifiuti con importantissime novità in termini di classificazione e anche di sostenibilità, infatti i rifiuti diventano una risorsa da valorizzare anche mediante il coinvolgimento della responsabilità finanziaria del produttore dei vari beni che divengono rifiuti, affinché ci sia una spinta al riciclo degli stessi.

Per quanto riguarda le tariffe Tari, invece, va ribadito che non ci saranno aumenti, questo anche grazie ai ristori governativi per l’emergenza Covid, parliamo di circa 1.700.000 euro già previsti nel piano Tari per il 2021 e sui quali stiamo ora lavorando al fine di definire le agevolazioni che potremo porre in essere per le categorie che sono state economicamente più colpite dalla pandemia.

Nei prossimi giorni, a tal proposito, avvieremo uno studio approfondito e  anche un confronto con i sindacati e le associazioni di categoria per ripartire il più possibile fra gli utenti gli importi dei ristori, una cifra su cui potremo poi costruire la tabella per le agevolazioni sia per le famiglie in difficoltà, sia per le utenze non domestiche, anche non ricomprese nelle coperture dei decreti covid del Governo, ma che dimostreranno di aver subito perdite di fatturato. Si tratta di novità importanti che di fatto consentono all’Amministrazione di sostenere la cittadinanza più colpita dagli effetti economici del Covid e, al contempo, di assicurare la copertura dei costi del servizio.

Una volta stabiliti i criteri per l’attribuzione delle agevolazioni, metteremo a disposizione dei moduli, sia sul sito e sui canali istituzionali, sia attraverso le associazioni di categoria, in modo che si abbia una capillare informazione sulle modalità dell’ottenimento dei benefici”.