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“Il mare da ohhh a ahhh”: è questo l’intrigante titolo scelto dagli attivisti del WWF Chieti-Pescara per un incontro in programma venerdì 30 a Chieti (ore 21.15, Giardino chiostrale del Convitto “G.B.Vico”) nell’ambito della stagione del “Giardino delle pubbliche letture… e non solo”, inserita nel cartellone dell’Estate Teatina 2021 del Comune di Chieti.  

Un incontro del tutto particolare che, attraverso la lettura di brani, musiche e filmati di qualità promette, come recita il sottotitolo dell’evento, “Un viaggio con parole e immagini tra emozioni timori e speranze”. Conoscere il mare, capirlo e preservarlo, per noi stessi e le future generazioni e insieme trovare la strada per contrastare i cambiamenti climatici: questo il succo del messaggio, al quale offrirà il proprio contributo, attraverso un’accattivante testimonianza, anche il professor Ferdinando Boero, docente ordinario di zoologia all’Università di Napoli. 

Dire di più non si può: rovinerebbe la sorpresa. L’ingresso, venerdì sera, sarà libero fino a esaurimento posti, limitati a causa della normativa anti-Covid. Si consiglia per questo di prenotarsi scrivendo un SMS o un messaggio WhatsApp al numero telefonico 3202788489 oppure inviando una mail all’indirizzo chietipescara@wwf.it  

Una scelta precisa, quella del WWF Chieti-Pescara: la tutela del pianeta blu rappresenta un impegno costante per l’associazione del Panda a livello mondiale e nazionale. Da qualche anno il WWF Italia ha anche lanciato la campagna “GenerAzione Mare” tesa a salvaguardare il patrimonio del Mediterraneo e segnatamente a fermare la perdita progressiva della varietà di specie che lo abitano. Una tendenza che può essere ancora invertita grazie a quattro fondamentali interventi: promozione della pesca sostenibile, creazione di aree marine protette, salvaguardia delle specie chiave, lotta all’inquinamento da plastica, sempre con un occhio di riguardo al clima. Tutto questo può funzionare, però, solo se accompagnato dalla consapevolezza dell’importanza di conoscere e tutelare il mondo che ci circonda, un mondo del quale l’uomo fa parte e senza il quale non potrebbe sopravvivere: One Planet School, la piattaforma del WWF rivolta principalmente agli insegnanti, il cui slogan è conoscere connettere agire, rappresenta la risposta concreta a questa esigenza. 

Il WWF insomma si dà da fare e la struttura locale nell’incontro di venerdì sera offrirà il proprio contributo. Ma per vincere la sfida dobbiamo remare tutti nella stessa direzione… 

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